Axa, i risultati del modello interno
All'investor day sulla solvibilità confermati e aggiornati alcuni target
04/12/2015
Un modello interno che rappresenta il cuore pulsante dei processi decisionali di Axa. È questo ciò che è stato presentato ieri, all’investor day dedicato al modello di solvibilità per Solvency II dal gruppo francese, che ha anche confermato e aggiornato alcuni dei propri risultati.
Il Solvency II ratio al 30 settembre è stato confermato al 212%, dopo l’approvazione dell’organismo di supervisione di Axa.
Questo livello non rappresenta, tuttavia, il target massimo che Axa, invece, ritiene sia il 230%, mentre quello minimo è il 170%. Con un Solvency II ratio al 230%, la compagnia prevede di aumentare la propensione al rischio degli investimenti, investire maggiormente nella crescita del business e introdurre ulteriore flessibilità nel dividendo. Il dato attuale è definito comunque “non solo robusto ma anche resistente a una vasta gamma shock”, sia di mercato sia di altra natura, come gravi catastrofi naturali.
A livello di gestione del capitale, la fiducia di Axa nel proprio modello è rappresentata dall’aumento del payout del dividendo nell'ordine del 45-55% degli utili rettificati. Il target del remittance ratio è confermato tra il 75% e l’85% (78% la media 2011-2014), mentre dall’anno prossimo il gruppo francese prevede un aumento di 500 milioni di euro, all’anno, del free cash flow, derivante da un più limitato assorbimento di capitale del new business vita.
In foto: il deputy ceo, Denis Duverne
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