Swiss Re, calano i costi delle Nat-Cat e volano i conti 2015

La riduzione dei costi derivanti dai danni da calamità naturali ha spinto i conti 2015 di Swiss Re. Il riassicuratore elvetico ha chiuso l’esercizio dello scorso anno con un utile netto pari a 4,6 miliardi di dollari (di cui 938 milioni ottenuti nel quarto trimestre), in crescita del 31% rispetto al 2014. Il contributo a questo risultato è arrivato da tutte e tre le unità di business (L&H Re, P&C Re e Corporate solutions) e in particolar modo il Life&Health Re, che ha visto un forte aumento degli utili, anche grazie alle azioni di gestione messe in atto dalla compagnia nel 2014.
Swiss Re, in una nota, sottolinea il conseguimento con successo degli obiettivi finanziari 2011-2015, in particolar modo per quanto riguarda il Roe e l’utile per azione (Eps). Il consiglio di amministrazione proporrà un dividendo di 4,60 franchi svizzeri per azione, in crescita del 8,2% rispetto all’anno precedente. Il gruppo ha in programma il lancio di un nuovo programma di riacquisto di azioni per un miliardo di franchi. In concomitanza con i risultati, il gruppo svizzero ha anche annunciato la nomina di un nuovo amministratore delegato, Christian Mumenthaler, che entrerà in carica il 1° luglio 2016 in sostituzione di Michel Liès (nella foto).

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