Generali, Philippe Donnet è il nuovo group ceo
La nomina approvata dal cda, che ha dato l'ok ai risultati 2015: utile netto e cedola tornano ai livelli pre-crisi
18/03/2016
Le attese della vigilia sono state confermate. Nella giornata di ieri, con una nota ufficiale, il gruppo Generali ha ufficializzato la nomina di Philippe Donnet come nuovo ceo del gruppo, e quella di Alberto Minali alla carica di direttore generale. Entrambi, comunque, mantengono gli incarichi che avevano in precedenza. È questo, dunque, l’esito del cda riunitosi ieri, che ha anche dato l’ok al bilancio consolidato. Il Leone di Trieste ha chiuso il 2015 con un utile netto di 2 miliardi di euro (+21,6% sul 2014), risultato che, come sottolinea Generali, “è tornato ai livelli pre-crisi”. Sale la raccolta premi, che registra 74,1 miliardi di euro (+4,6%), spinta soprattutto dal segmento vita (+6,2% a 53,3 miliardi), ma mostrando una ripresa nei rami danni (+0,8% a 20,8 miliardi). Ed è proprio il segmento danni a spingere l’utile operativo di gruppo, che raggiunge i 4,78 miliardi (+6,1%), così come migliora il combined ratio che scende al 93,1% (-0,6 punti).
Il dividendo sul 2015 che sarà proposto alla prossima assemblea degli azionisti è pari a 0,72 euro per azione, in aumento di 12 centesimi (+20%) rispetto all’anno scorso (0,60 euro); come precisa il gruppo Generali, il payout ratio si attesta al 55,3% (era al 55,9% nel 2014). Il dividendo complessivo relativo alle azioni in circolazione è pari a 1.123 milioni. Il dividendo sarà in pagamento dal 25 maggio 2016.
“Nonostante il difficile contesto macroeconomico e l’elevata volatilità dei mercati finanziari – spiega la nota del Leone – nel 2016 il gruppo Generali continuerà a perseguire le azioni strategiche della nuova fase di sviluppo, confermando l’obiettivo di operating ROE superiore al 13%, e migliorando la remunerazione degli azionisti in coerenza con il piano strategico presentato al mercato”. Un piano che, come ha affermato il nuovo ceo Philippe Donnet, nel corso di una call con i giornalisti, “è stato approvato dal cda nel maggio 2015. Ieri sono stato nominato con Alberto Minali per implementarlo, e anzi, abbiamo già iniziato a farlo nei fatti perché siamo già a marzo. Ovviamente – ha aggiunto – nell’implementazione terremo sempre presenti le condizioni di business, cioè le condizioni del mercato assicurativo e quelle del mercato finanziario”. Per quanto riguarda la figura da individuare per sostituirlo alla guida di Generali Italia, Donnet ha precisato che “su questo le decisioni saranno prese al momento opportuno”.
Il dividendo sul 2015 che sarà proposto alla prossima assemblea degli azionisti è pari a 0,72 euro per azione, in aumento di 12 centesimi (+20%) rispetto all’anno scorso (0,60 euro); come precisa il gruppo Generali, il payout ratio si attesta al 55,3% (era al 55,9% nel 2014). Il dividendo complessivo relativo alle azioni in circolazione è pari a 1.123 milioni. Il dividendo sarà in pagamento dal 25 maggio 2016.
“Nonostante il difficile contesto macroeconomico e l’elevata volatilità dei mercati finanziari – spiega la nota del Leone – nel 2016 il gruppo Generali continuerà a perseguire le azioni strategiche della nuova fase di sviluppo, confermando l’obiettivo di operating ROE superiore al 13%, e migliorando la remunerazione degli azionisti in coerenza con il piano strategico presentato al mercato”. Un piano che, come ha affermato il nuovo ceo Philippe Donnet, nel corso di una call con i giornalisti, “è stato approvato dal cda nel maggio 2015. Ieri sono stato nominato con Alberto Minali per implementarlo, e anzi, abbiamo già iniziato a farlo nei fatti perché siamo già a marzo. Ovviamente – ha aggiunto – nell’implementazione terremo sempre presenti le condizioni di business, cioè le condizioni del mercato assicurativo e quelle del mercato finanziario”. Per quanto riguarda la figura da individuare per sostituirlo alla guida di Generali Italia, Donnet ha precisato che “su questo le decisioni saranno prese al momento opportuno”.
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