Unicredit sopra il 5% di Generali
Il ceo Orcel ha ribadito che la quota è solo “un investimento finanziario”. Ma piazza Gae Aulenti sarà determinante in vista del rinnovo del cda del Leone
Unicredit è arrivata a superare la quota del 5% del capitale di Generali. Una mossa senza ulteriori finalità, secondo quanto affermato dall’ad di piazza Gae Aulenti, Andrea Orcel (nella foto): “un investimento finanziario effettuato nel corso di mesi”, lo ha definito, parlando ieri ai microfoni di Cnbc. Generali, ha aggiunto Orcel, “è una buona società italiana, sono nostri partner in molti paesi nell’Europa centrale e orientale e abbiamo pensato fosse la cosa giusta da fare. Voglio assicurare – ha sottolineato – che non abbiamo ambizioni di comprare Generali”.
In merito all'accordo tra Generali e Natixis nell’asset management, Orcel ha detto che ogni valutazione è prematura: “osserviamo la situazione – ha affermato – da un punto di vista neutrale. Al momento opportuno prenderemo una decisione”
Il posizionamento di Unicredit, come ormai noto, sarà determinante nella definizione degli equilibri in vista dell’imminente rinnovo del cda del Leone. Intanto il primo azionista di Generali, Mediobanca (finita frattanto nel mirino di Mps) prepara le sue carte: due giorni fa il ceo Alberto Nagel aveva spiegato come per Piazzetta Cuccia fosse “verosimile” la presentazione di una lista, alla luce dell’assenza di una lista del board uscente di Generali e della necessità da parte di Mediobanca di avere un suo rappresentante in consiglio.
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