Zurich riorganizza la struttura dirigenziale del gruppo
Tra le novità, la nuova funzione di chief operating officer, affidata a Kristof Terryn
10/06/2016
Migliorare la redditività e fare più chiarezza sulle responsabilità. Questi i principali obiettivi che hanno spinto il gruppo Zurich a dotarsi di una nuova struttura dirigenziale. Con questa riorganizzazione il group ceo Mario Greco (nella foto) intende dare nuovo impulso alle attività di Zurich con una struttura maggiormente orientata verso la clientela. “La nuova organizzazione – ha spiegato Greco – sarà più flessibile, con responsabilità più chiare e un filo diretto tra i vertici dell’impresa e i collaboratori che si occupano dei clienti. Ci rivolgeremo – ha precisato – ai nostri clienti target, con un approccio unitario e inconfondibile”. Grazie alla nuova struttura saranno accelerate iniziative già in atto in mercati strategici come la Svizzera e l’Italia che verranno trasferite all'organizzazione globale. Le attività del ramo vita e danni saranno guidate in futuro da un team e la strategia di marketing sarà unitaria.
Il colosso svizzero, tra le altre cose, ha creato la nuova funzione di chief operating officer (coo), che sarà assunta a partire dal primo luglio da Kristof Terryn, top manager che lo scorso ottobre aveva assunto la guida del ramo danni. Altra novità, l’addio di Robert Dickie alla guida dell’area operations and technology. Oltre al group ceo Greco e al coo Terryn, la struttura sarà così composta: Urban Angehrn chief investment officer; Jyeff Daile ceo di Farmers; Mike Foley ceo della divisione Nord America; George Quinn chief financial officer; Cecilia Reyes chief risk officer; Gary Shaughnessy ceo dell’area Emea. I responsabili delle quattro grandi regioni del gruppo assicurativo, divise tra Nordamerica, America Latina, Asia Pacifico ed Emea, riferiranno direttamente a Mario Greco, e lo stesso vale per i dirigenti dell’investment management, del global corporate e dei manager alla guida della compagnia Farmer.
Il colosso svizzero, tra le altre cose, ha creato la nuova funzione di chief operating officer (coo), che sarà assunta a partire dal primo luglio da Kristof Terryn, top manager che lo scorso ottobre aveva assunto la guida del ramo danni. Altra novità, l’addio di Robert Dickie alla guida dell’area operations and technology. Oltre al group ceo Greco e al coo Terryn, la struttura sarà così composta: Urban Angehrn chief investment officer; Jyeff Daile ceo di Farmers; Mike Foley ceo della divisione Nord America; George Quinn chief financial officer; Cecilia Reyes chief risk officer; Gary Shaughnessy ceo dell’area Emea. I responsabili delle quattro grandi regioni del gruppo assicurativo, divise tra Nordamerica, America Latina, Asia Pacifico ed Emea, riferiranno direttamente a Mario Greco, e lo stesso vale per i dirigenti dell’investment management, del global corporate e dei manager alla guida della compagnia Farmer.
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