Intesa Sanpaolo Vita, solido l'utile netto consolidato
Il risultato dopo le tasse cresce dell'1,5% nei primi nove mesi del 2016
07/11/2016
Il risultato netto consolidato del gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita, comprensivo di Fideuram Vita, passa dai 569,7 milioni di euro dei primi nove mesi del 2015 ai 578,2 milioni del 30 settembre 2016, per un incremento dell’1,5%. Se si esclude la plusvalenza per la cessione della quota detenuta nella compagnia vita cinese, Union Life, realizzata nel corso del primo semestre 2015 e pari a circa 50 milioni, l’utile netto risulta in crescita del 10,6%.
E' quanto ha comunicato in una nota il gruppo presieduto da Luigi Maranzana e diretto da Nicola Maria Fioravanti, responsabile anche della Divisione Insurance di Intesa Sanpaolo.
La nuova produzione vita risulta in calo del 9,1% passando da 19.585 milioni del settembre 2015 ai 17.796 milioni di euro alla fine del terzo trimestre 2016. Dal punto di vista commerciale, continua stabile la raccolta dei prodotti unit linked, mentre calano le polizze più garantite. Buona la performance del business della previdenza, con un incremento del 31,2% della raccolta che passa dai 311milioni alla fine del terzo trimestre 2015 ai 408,1 milioni del settembre 2016.
Il patrimonio netto si attesta a 5.337 milioni di euro, in aumento di 96 milioni (+1,8%) rispetto alla chiusura dell’esercizio 2015. Infine, il Solvency II ratio è al 180%. Il dividendo è 0,77 euro per azione.
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