Zurich, i vantaggi del welfare aziendale
La compagnia pubblica i risultati di una ricerca di Swg: migliorano la produttività, la retention e le speranze per la crescita
24/11/2016
Il welfare aziendale è motore della crescita. Non soltanto nel tessuto generalizzato della società, ma anche all’interno della stessa società che propone benefit ai propri dipendenti. È il quadro che emerge dalla ricerca Creare valore con gli employee benefit, condotta da Swg e presentata da Zurich. Secondo i risultati dell’indagine, condotta attraverso interviste a un campione di 175 Hr manager di aziende con più di 100 dipendenti, il 37,4% delle società dotate di un sistema di welfare interno hanno riscontrato un aumento della produttività.
I benefici del welfare aziendale si estendono anche ad altri campi. Per quanto riguarda le speranze per il futuro, per esempio, il 41% della società pronostica un 2017 in crescita: la percentuale sale al 65% se si considerano le sole aziende che implementano sistemi di welfare interno da oltre cinque anni. Risultati molto positivi anche in termini di retention, con il 29,3% delle aziende che hanno rilevato una riduzione del turnover e, conseguentemente, un abbattimento dei costi relativi alla ricerca e alla formazione del personale.
“Un investimento crescente in employee benefit – commenta Marco Allievi, head of corporate life & pensions di Zurich Global Life Italy – impatta in maniera significativa sui costi diretti correlati al turnover del personale e può diventare un vantaggio economico importante per le aziende; non a caso le grandi realtà internazionali si sono già mosse in questo senso”.
Sebbene gli effetti siano evidenti, fra le aziende italiane permane ancora una certa dose di scetticismo: solo il 40% del campione hanno infatti predisposto servizi e prestazioni di welfare integrative, mentre le altre si sono strettamente attenute a quanto previsto nei contratti di categoria. Ma lo scenario appare in fase di trasformazione. E in questo solco si inseriscono recenti disposizioni legislative, come le misure a favore del welfare aziendale inserite nel ddl Bilancio 2017 e la direttiva comunitaria sulle non financial and diversity information.
© RIPRODUZIONE RISERVATA