Axa, primo investimento early stage in una start up italiana
Round da 750.000 euro in Floome, dispositivo che trasforma lo smartphone in etilometro
18/01/2017
Axa Strategic Ventures ha concluso il suo primo investimento early stage in una start up italiana: insieme a Invitalia Ventures Sgr, ha portato a termine un round da 750.000 euro in Floome, società veneta che ha creato un dispositivo che, una volta collegato allo smartphone, consente di verificare in pochi secondi il proprio tasso alcolemico.
Fondata a Padova da Fabio Penzo, Marco Barbetta e Luca Escoffier, la start up vanta già 20.000 utenti attivi e ha raggiunto di recente i mercati in Europa, Asia, Sudafrica, Australia e Stati Uniti. Il device, venduto sul sito della start up a prezzi competitivi rispetto ai classici etilometri, utilizza gli stessi sensori che sono inseriti nella strumentazione fornita alle forze dell’ordine. L’applicazione, scaricabile gratuitamente sul proprio smartphone, consente di visualizzazione il tasso alcolemico e altre informazioni utili per garantire maggior sicurezza sulla strada.
Attraverso questo investimento, la società punta a rafforzare la propria strategia di marketing per sviluppare poi, nel lungo periodo, un device che consenta il controllo digitale e da remoto del tasso alcolemico. “Il nostro obiettivo - ha affermato Patrick Cohen, Ceo di Axa Italia – è diventare sempre di più partner dei nostri clienti, aiutandoli a prevenire i rischi facendo leva sull’innovazione tecnologica. Floome risponde perfettamente a questa sfida, in quanto consente di evitare possibili incidenti legati all’alcool e promuove un comportamento virtuoso per chi guida”.
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