Generali perfeziona la vendita di Fata per 194,7 milioni di euro
Cattolica diventa il quarto operatore italiano nel ramo danni
11/06/2014
Fata non fa più parte del perimetro di Generali. Nel cda della compagnia è stato dato il nulla osta alla cessione del 100% di Fata a Cattolica Assicurazioni, in linea con i termini dell'accordo annunciato il 20 novembre scorso.
Il controvalore complessivo lordo - fa sapere la stringata nota di Generali - ad esito della procedura di aggiustamento prezzo (rivalutazione di asset in portafoglio, ndr), è pari a 194,7 milioni di euro e permette al gruppo Generali di rafforzare ulteriormente il suo profilo di liquidità e solidità patrimoniale con un miglioramento di 0,7 punti percentuali dell'indice di Solvency I".
Il controvalore complessivo lordo - fa sapere la stringata nota di Generali - ad esito della procedura di aggiustamento prezzo (rivalutazione di asset in portafoglio, ndr), è pari a 194,7 milioni di euro e permette al gruppo Generali di rafforzare ulteriormente il suo profilo di liquidità e solidità patrimoniale con un miglioramento di 0,7 punti percentuali dell'indice di Solvency I".
Contestualmente, Cattolica incrementa la propria quota di mercato nel ramo danni, trovandosi così al quarto posto tra i gruppi italiani nel comparto (dati al 21 dicembre 2013) e al primo nel segmento agricolo. Nel 2013, Fata (in foto, la sede) ha raccolto premi per 444 milioni, per un patrimonio netto a 136,4 milioni, un utile netto pari a 10 milioni e un combined ratio al 92,1% e un utile netto pari a 10 milioni di euro. Il coefficiente di solvibilità (Solvency I) è al 202%
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