Nobis raddoppia la raccolta nel 2016
La compagnia attiva nei rami danni, in Piemonte è tra le prime tre nel mercato dei corpi veicoli terrestri
10/05/2017
Nobis chiude l'anno fiscale 2016 con un utile netto di 2,7 milioni di euro, in rialzo del 50% rispetto agli 1,8 milioni del 2015. Al 31 dicembre 2016, la raccolta premi si attestava a 82,5 milioni, in aumento di oltre il 100% rispetto ai 41,4 milioni raccolti durante l'anno precedente. Il rapporto premi/sinistri è al 58%.
Nello specifico dei rami (Nobis opera nel settore danni), quello dei corpi veicoli terrestri, punto di forza della compagnia, ha contabilizzato nel 2016 circa 28,6 milioni, in aumento del 120% rispetto ai 13 milioni dell'anno procedente. In Piemonte, Nobis, è tra le prime del mercato.
Nel ramo Rca, la compagnia ha raccolto 17,6 milioni, e l'anno scorso ha avviato la commercializzazione del prodotto Nobis Car, offerta basata sulla formula dell'indennizzo in forma specifica.
I positivi andamenti dei numeri dell’esercizio, ha commentato Alberto Di Tanno (foto), presidente di Intergea Finance che controlla Nobis, "sono una conferma della validità del nostro modello organizzativo e di gestione, che ci consente di affrontare le sfide di un mercato sempre più impegnativo e concorrenziale".
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