Intesa vuole la leadership nel danni
Ca' de Sass punta a diventare una delle prime tre compagnie non-vita entro i prossimi quattro anni
26/09/2017
Il gruppo Intesa Sanpaolo non si accontenta di essere, nel campo assicurativo, il terzo player nel segmento vita (e il terzo in assoluto di tutto il mercato, sommando entrambi i rami). Nel mirino c’è la leadership anche nel comparto danni, da raggiungere entro il 2025. Ad affermarlo è il consigliere delegato di Ca' de Sass, Carlo Messina (nella foto), parlando a margine di un incontro organizzato da Bloomberg. “Intesa Sanpaolo – ha detto – ha l’obiettivo di diventare il numero uno nelle assicurazioni danni in Italia nei prossimi otto anni”, aggiungendo che il target “non è impossibile perché lo abbiamo già dimostrato nel vita”. L’obiettivo, ha precisato, “è riuscire a diventare una delle prime compagnie danni nei prossimi quattro anni e la prima nei quattro anni successivi. È un progetto molto importante che si basa sul rafforzamento della fabbrica di prodotto e sull'assunzione di persone per sostenere il flusso di vendita sulla nostra rete Se replichiamo quello che abbiamo fatto sul vita e sull’asset management possiamo diventare indiscutibilmente i leader in Italia”.
Secondo la più recente graduatoria Ania della raccolta premi del lavoro diretto, nel 2016 Intesa Sanpaolo occupava la posizione numero 17 nei rami danni (in vetta alla classifica c’è il gruppo Unipol), in salita rispetto 20esimo posto dell’anno precedente; nel vita la sua posizione leadership assoluta del 2015 è stata scalzata dall’ascesa di Poste Vita, il cui business è cresciuto considerevolmente nel corso del 2016.
Secondo la più recente graduatoria Ania della raccolta premi del lavoro diretto, nel 2016 Intesa Sanpaolo occupava la posizione numero 17 nei rami danni (in vetta alla classifica c’è il gruppo Unipol), in salita rispetto 20esimo posto dell’anno precedente; nel vita la sua posizione leadership assoluta del 2015 è stata scalzata dall’ascesa di Poste Vita, il cui business è cresciuto considerevolmente nel corso del 2016.
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