Generali inaugura l'Innovation Park
Inaugurato oggi nella sede moglianese l’Innovation Park della compagnia, un polo per lo sviluppo di tecnologie applicate al servizio verso un cliente che evolve
10/10/2017
Lanciato tredici mesi fa alla convention di Roma, il percorso di innovazione di Generali segna una tappa fondamentale con l’inaugurazione dell’Innovation Park all’interno del parco della sede di Mogliano Veneto.
Marco Sesana, country manager e amministratore delegato di Generali Italia, ha presieduto al taglio del nastro, affidato al governatore del Veneto Luca Zaia. Con il progetto Generali porta in casa gli incubatori tecnologici, e procede a tappe forzate verso un’evoluzione guidata dalla tecnologia che cambierà il volto della compagnia entro la fine del 2018.
Un investimento da 150 milioni di euro in tre anni, che porterà nelle intenzione di Sesana a “ridisegnare e ripensare l’innovazione” al servizio del processo assicurativo, incentrato all’inizio sullo sviluppo delle tecnologie per poi virare sul programma di formazione e adozione che riguarderà tutte le agenzie e gli operatori.
Il processo di innovazione sta coinvolgendo un gruppo di circa 550 persone che include collaboratori della compagnia delle diverse funzioni, agenti e clienti, con lo scopo di far emergere le esigenze e di individuare in collaborazione gli aspetti che porteranno ad una semplificazione di tutto il processo. Chiave del percorso è proprio il Programma di Semplificazione, nel quale team di una ventina di componenti riprogettano da zero i processi delle diverse funzioni, una strada lunga ma ormai giunta al 60% del compimento.
L’Innovation Park di Generali è costituto da sei “casette”, spazi aperti e non convenzionali studiati per accogliere le elaborazioni sui nuovi “prototipi”, investigare le potenzialità delle nuove tecnologie per lo sviluppo dell’offerta e dei servizi assicurativi, lavorare sul programma di semplificazione, progettare lo spazio di una nuova struttura di agenzia più aperta al cliente. A questi si aggiungono i moduli dedicati alla salute e benessere dei dipendenti e un temporary shop.
Il percorso sta coinvolgendo tutto il gruppo Generali, di cui Alleanza sta assumendo un ruolo di pilota con circa il 60% di polizze già sul digitale. “Semplificare e innovare sono i driver della nostra strategia per continuare ad essere leader di mercato e offrire ai nostri clienti e agenti la migliore esperienza assicurativa” ha detto Marco Sesana, “Per noi innovare ha il significato di sviluppare nuove tecnologie digitali, introdurre nuovi modi di lavorare, essere aperti all’esterno e coinvolgere le nostre persone ”.
Presenti all’inaugurazione oltre a Luca Zaia, Bruno Busacca, capo segreteria tecnica del ministro del Lavoro Giuliano Poletti, Laura Lega, prefetto di Treviso e Carola Arena, sindaco di Mogliano Veneto. Per Zaia è stata l’occasione di auspicare un confronto tra assicurazioni e sanità, un comparto che nel Veneto pesa per 9.3 miliardi di euro.
Marco Sesana, country manager e amministratore delegato di Generali Italia, ha presieduto al taglio del nastro, affidato al governatore del Veneto Luca Zaia. Con il progetto Generali porta in casa gli incubatori tecnologici, e procede a tappe forzate verso un’evoluzione guidata dalla tecnologia che cambierà il volto della compagnia entro la fine del 2018.
Un investimento da 150 milioni di euro in tre anni, che porterà nelle intenzione di Sesana a “ridisegnare e ripensare l’innovazione” al servizio del processo assicurativo, incentrato all’inizio sullo sviluppo delle tecnologie per poi virare sul programma di formazione e adozione che riguarderà tutte le agenzie e gli operatori.
Il processo di innovazione sta coinvolgendo un gruppo di circa 550 persone che include collaboratori della compagnia delle diverse funzioni, agenti e clienti, con lo scopo di far emergere le esigenze e di individuare in collaborazione gli aspetti che porteranno ad una semplificazione di tutto il processo. Chiave del percorso è proprio il Programma di Semplificazione, nel quale team di una ventina di componenti riprogettano da zero i processi delle diverse funzioni, una strada lunga ma ormai giunta al 60% del compimento.
L’Innovation Park di Generali è costituto da sei “casette”, spazi aperti e non convenzionali studiati per accogliere le elaborazioni sui nuovi “prototipi”, investigare le potenzialità delle nuove tecnologie per lo sviluppo dell’offerta e dei servizi assicurativi, lavorare sul programma di semplificazione, progettare lo spazio di una nuova struttura di agenzia più aperta al cliente. A questi si aggiungono i moduli dedicati alla salute e benessere dei dipendenti e un temporary shop.
Il percorso sta coinvolgendo tutto il gruppo Generali, di cui Alleanza sta assumendo un ruolo di pilota con circa il 60% di polizze già sul digitale. “Semplificare e innovare sono i driver della nostra strategia per continuare ad essere leader di mercato e offrire ai nostri clienti e agenti la migliore esperienza assicurativa” ha detto Marco Sesana, “Per noi innovare ha il significato di sviluppare nuove tecnologie digitali, introdurre nuovi modi di lavorare, essere aperti all’esterno e coinvolgere le nostre persone ”.
Presenti all’inaugurazione oltre a Luca Zaia, Bruno Busacca, capo segreteria tecnica del ministro del Lavoro Giuliano Poletti, Laura Lega, prefetto di Treviso e Carola Arena, sindaco di Mogliano Veneto. Per Zaia è stata l’occasione di auspicare un confronto tra assicurazioni e sanità, un comparto che nel Veneto pesa per 9.3 miliardi di euro.
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