Tra Cattolica e Banco Bpm c’è l’accordo
Per il 65% di Avipop e Popolare Vita verranno corrisposti 853,4 milioni di euro. Closing entro la prima metà del 2018
06/11/2017
L’accordo è chiuso. Tra Cattolica e Banco Bpm sono stati definiti tutti i dettagli sull’acquisizione della quota di maggioranza di Avipop Assicurazioni e Popolare Vita e sull’avvio di una partnership bancassicurativa nei rami vita e danni, della durata di 15 anni.
L’operazione si basa su una valorizzazione del 100% di Popolare Vita pari a 789,6 milioni di euro e del 100% di Avipop Assicurazioni pari a 475,0 milioni di euro. In particolare verranno corrisposti a Banco Bpm 853,4 milioni di euro per la vendita del 65% delle due compagnie, suddivisi in 544,6 milioni di euro per la vendita del 65% di Popolare Vita (di cui 89,6 milioni di euro mediante distribuzione di riserve disponibili, prima del closing, all’azionista Banco Bpm) e 308,8 milioni di euro per la vendita del 65% di Avipop Assicurazioni. Cattolica assumerà le funzioni di direzione e coordinamento delle due compagnie. Su questioni di rilevanza strategica Banco Bpm manterrà il potere di veto; Cattolica nominerà l’amministratore delegato delle due compagnie, mentre Banco Bpm il direttore generale. Cattolica finanzierà l’operazione tramite mezzi propri e mediante l’emissione di strumenti di debito. L’operazione, spiega una nota del gruppo veronese, “avrà un impatto accrescitivo sulla redditività di Cattolica”, mentre la struttura finanziaria individuata “permetterà il mantenimento della solidità finanziaria”.
Sul fronte di Banco Bpm il deal permetterà di avere un buffer ritenuto capiente per compensare gli impatti patrimoniali attesi dal riacquisto da Aviva e UnipolSai delle partecipazioni di Avipop e Popolare Vita, semplificare le partnership di bancassurance di gruppo, migliorare le sinergie industriali tra le due precedenti joint-venture dell’ex Banco Popolare che faranno riferimento a un unico partner mantenere una significativa contribuzione pro-quota dagli utili attesi delle stesse due compagnie assicurative. La sottoscrizione della documentazione legale è prevista entro la scadenza del periodo di esclusiva (9 novembre 2017).
Il closing dell’operazione, soggetto all’approvazione delle competenti autorità di vigilanza, è previsto indicativamente entro la prima metà del 2018, rimanendo tuttavia subordinato all’ottenimento, da parte di Banco Bpm, della totalità delle azioni delle compagnie assicurative.
L’operazione si basa su una valorizzazione del 100% di Popolare Vita pari a 789,6 milioni di euro e del 100% di Avipop Assicurazioni pari a 475,0 milioni di euro. In particolare verranno corrisposti a Banco Bpm 853,4 milioni di euro per la vendita del 65% delle due compagnie, suddivisi in 544,6 milioni di euro per la vendita del 65% di Popolare Vita (di cui 89,6 milioni di euro mediante distribuzione di riserve disponibili, prima del closing, all’azionista Banco Bpm) e 308,8 milioni di euro per la vendita del 65% di Avipop Assicurazioni. Cattolica assumerà le funzioni di direzione e coordinamento delle due compagnie. Su questioni di rilevanza strategica Banco Bpm manterrà il potere di veto; Cattolica nominerà l’amministratore delegato delle due compagnie, mentre Banco Bpm il direttore generale. Cattolica finanzierà l’operazione tramite mezzi propri e mediante l’emissione di strumenti di debito. L’operazione, spiega una nota del gruppo veronese, “avrà un impatto accrescitivo sulla redditività di Cattolica”, mentre la struttura finanziaria individuata “permetterà il mantenimento della solidità finanziaria”.
Sul fronte di Banco Bpm il deal permetterà di avere un buffer ritenuto capiente per compensare gli impatti patrimoniali attesi dal riacquisto da Aviva e UnipolSai delle partecipazioni di Avipop e Popolare Vita, semplificare le partnership di bancassurance di gruppo, migliorare le sinergie industriali tra le due precedenti joint-venture dell’ex Banco Popolare che faranno riferimento a un unico partner mantenere una significativa contribuzione pro-quota dagli utili attesi delle stesse due compagnie assicurative. La sottoscrizione della documentazione legale è prevista entro la scadenza del periodo di esclusiva (9 novembre 2017).
Il closing dell’operazione, soggetto all’approvazione delle competenti autorità di vigilanza, è previsto indicativamente entro la prima metà del 2018, rimanendo tuttavia subordinato all’ottenimento, da parte di Banco Bpm, della totalità delle azioni delle compagnie assicurative.
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