Intesa Sanpaolo alza l’asticella
Nuovi obiettivi nel Piano di Impresa 2018-2021: tra le prime quattro compagnie nel ramo danni in Italia, e primato assoluto nel segmento non motor
06/02/2018
Ora è nero su bianco: dopo l’annuncio dell’amministratore delegato Carlo Messina, il gruppo Intesa Sanpaolo lancia la sfida al ramo danni. Il traguardo è fissato nelle pagine del Piano di Impresa 2018-2021: il gruppo bancario punta a diventare una delle prime quattro compagnie nel ramo in Italia, agguantando il primato assoluto nel segmento non motor. "La crescita dei ricavi assicurativi motor ha un rendimento molto basso, io non voglio fare l’assicurazione ma la bancassicurazione e il wealth management protection”, ha spiegato Messina nel corso di una conferenza stampa. “Vogliamo – ha aggiunto – essere leader in Italia sul non motor e lo possiamo essere".
L’asticella viene così innalzata a una raccolta di circa 2,5 miliardi di euro nel 2021: traguardo ambizioso, visto che il dato nell’anno appena concluso si è fermato ad appena 400 milioni di euro. Il gruppo punta a un rafforzamento della capacità distributiva e della capacità commerciale, con l’inserimento di circa 220 specialisti della tutela assicurativa e l’avvio di un programma di formazione per 30.000 persone. Si punta inoltre a un allargamento dell’offerta di prodotti, attraverso la creazione di un portafoglio assicurativo digitale e il lancio di soluzioni dedicate a salute, benessere, pmi e clientela ad alto reddito. Previsto anche un miglioramento dei servizi di post vendita e gestione sinistri, con una riduzione dei tempi di liquidazione attraverso perizie a distanza e strumenti di apprendimento automatico.
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