Munich Re, arriva il conto delle catastrofi
Uragani e terremoti affossano l'utile netto del gruppo a 392 milioni di euro
07/02/2018
L’onda lunga delle catastrofi naturali arriva fino agli uffici di Munich Re. Il gruppo tedesco, come fatto sapere in una nota, ha chiuso il 2017 con un utile netto a quota 392 milioni di euro: un risultato lontano dai 2,6 miliardi di euro fatti registrare nell’anno precedente e, in particolare, da un target iniziale che oscillava in una forbice compresa fra i 2 e i 2,4 miliardi di euro.
A pesare, come già accennato, sono soprattutto le perdite verificatesi nel terzo trimestre dell’anno a causa del terremoto in Messico e del passaggio di Harvey, Irma e Maria nell’America settentrionale: si stima che Munich Re abbia dovuto fronteggiare una perdita di 2,4 miliardi di euro per i soli uragani. “L’eccezionale concentrazione di catastrofi naturali ha fortemente influito sui nostri risultati annuali”, ha ammesso il cfo del gruppo tedesco Jörg Schneider in una call con gli analisti.
Le perdite sono state in parte compensate dai buoni risultati raggiunti nell’ultimo trimestre dell’anno: seppur leggermente al di sotto delle aspettative, negli ultimi tre mesi del 2017 Munich Re ha registrato un utile in rialzo dell’8% a quota 530 milioni di euro. Nonostante il risultato negativo, il gruppo tedesco ha confermato un dividendo stabile a 8,60 euro per azione. “Anche in passato abbiamo avuto grandi perdite nei profitti, eppure siamo sempre riusciti ha garantire un dividendo stabile”, ha commentato Schneider.
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