UnipolSai, formazione per gli agenti
Prosegue il cammino del master Ima, percorso formativo pensato per sviluppare idee innovative da tradurre nella quotidianità delle agenzie
06/03/2018
Non si smette mai di imparare. E così l’onda lunga della formazione permanente, ultima tendenza del momento, investe anche la categoria degli agenti di assicurazione. Iniziative e incontri, momenti di apprendimento volti a migliorare le competenze degli intermediari per poter meglio affrontare le sfide del futuro. E magari, chissà, pure a sviluppare idee innovative che potranno poi essere tradotte nella realtà delle agenzie. È il caso del master Innovation manager d’agenzia, promosso da Unipolsai e destinato a concludersi nel corso di questo mese.
Progetto a quattro mani da Unica e Newton Management Innovation, il corso ha avuto inizio durante la due giorni per start up del 17-18 novembre 2016 al Museo delle Scienze di Trento. Ben 24 gli agenti ammessi al master, in rappresentanza dei quattro distretti territoriali della compagnia e accomunati dal desiderio di approfondire modalità e modelli di business diversi da quelli tradizionali.
Innovazione dal basso
Obiettivo annunciato del master è quello di fornire strumenti di apprendimento utili a far emergere l’innovazione dal basso, ossia da chi è impegnato ogni giorno nel business assicurativo. Attraverso esperienze trasversali e multisettore, il programma ha approfondito tematiche manageriali, commerciali e gestionali che possano consentire di superare l’ortodossia del business. Il tutto con un occhio di riguardo per l’operatività quotidiana: alla fine di ogni modulo, tanto per citare un caso, sono stati realizzati dei project work con l’obiettivo di sperimentare direttamente in agenzia l’applicabilità dei contenuti e gli effetti reali che sono in grado di generare. I risultati, insomma, si traducono in specifiche attività di business come mappatura e profilazione della sottorete commerciale o monitoraggio della customer experience in caso di sinistro.
Previsto anche un Innovation business game, un contest per lo sviluppo di idee innovative che possano impattare sul modello di business: dopo essere stati accompagnati nell’esplorazione delle diverse possibilità, gli agenti avranno la possibilità di presentare un vero e proprio business plan al management della compagnia.
Oltre l’aula
In quest’ottica, il master è diventato un generatore di innovazione in grado di contaminare, direttamente o indirettamente, un canale che conta oltre tremila agenti. Un percorso in continuo divenire, che si è esteso anche al di fuori delle mura dell’aula. Attraverso i già citati contest e project work, ma anche attraverso la piattaforma social learning On che ha consentito ai partecipanti di proseguire il proprio percorso anche oltre l’orario di formazione. Il supporto tecnologico ha costituito un punto di apprendimento e condivisione, utile a anche a creare quello scambio di idee che sta alla base dell’innovazione.
Centrali all’interno del programma anche i tre eventi che hanno scandito le tappe del master, fornendo ai partecipanti la possibilità di esplorare i meccanismi della compagnia e di verificare lo sviluppo delle proprie proposte. Quasi come se fossero pit stop in attesa del lancio definitivo in agenzia.
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