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Intesa Sanpaolo Vita, risultato netto in salita

Nei primi nove mesi, la compagnia fa registrare una flessione del 7,5% della nuova produzione vita: calano le unit linked, aumentano le polizze di ramo I

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Intesa Sanpaolo Vita realizza nei primi nove mesi del 2018 un risultato netto pari a 553,4 milioni di euro, in crescita dai 528,8 milioni del settembre 2017 (+4,7%). 
Molto consistente la crescita della Divisione nel ramo danni: dopo i primi nove mesi il non motor cresce di oltre il 130% nei prodotti salute e infortuni e di oltre il 45% nei prodotti casa e famiglia, fa sapere la compagnia. 

Per quanto riguarda la performance commerciale, la nuova produzione vita cala del 7,5% dai 16,6 miliardi di euro al settembre 2017 ai 15,4 miliardi di quest'anno. La produzione lorda vita segue lo stesso andamento, dai 16,8 miliardi ai 15,5 miliardi dei primi nove mesi del 2018. Le cause della flessione vanno cercate nel calo delle sottoscrizioni dei prodotti unit linked offerti: tali contratti hanno raccolto 9,3 miliardi, in diminuzione del 22,3% sullo stesso periodo dell'anno precedente. I prodotti tradizionali di ramo I sono invece aumentati del 31%, passando da 4,4 miliardi del settembre 2017 ai 5,7 miliardi del settembre 2018. 
Gli asset under management aumentano dello 0,4%, passando da 151,3 miliardi al dicembre 2017 a 151,9 miliardi al settembre 2018. 

Il patrimonio netto si attesta a 5,6 miliardi, in aumento di 72,8 milioni rispetto alla fine del 2017. Il Solvency ratio al 30 settembre 2018 del gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita comprensivo di Fideuram Vita è pari al 207% (escluso Fideuram Vita pari al 211%).

In foto: Nicola Maria Fioravanti, responsabile della Divisione insurance del gruppo Intesa Sanpaolo

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