Stile Alleanza, un nuovo modello di relazione
La compagnia del gruppo Generali ha presentato alla sua rete, oggi a Genova le priorità strategiche per il 2019
13/02/2019
Alleanza Assicurazioni dà il via a Stile Alleanza, un nuovo modello di relazione fondato, spiega una nota della compagnia, “su consulenza di valore, tocco umano e tecnologia digitale”. Oggi a Genova, l’amministratore delegato della compagnia, Davide Passero, ha tracciato il bilancio del 2018 e ha annunciato le priorità strategiche del 2019. Lo ha fatto in occasione della convention annuale, davanti a una platea di 700 persone ed oltre 15 mila consulenti collegati in diretta streaming.
Per il quarto anno consecutivo Alleanza ha registrato risultati record, con una nuova produzione nel 2018 di 2,4 miliardi di euro, in crescita del 10% rispetto all’anno precedente, performando meglio del mercato (3,1%). Risultati fortemente positivi
che dal 2015 hanno consentito ad Alleanza di guadagnare quattro posizioni nella classifica delle compagnie vita italiane, passando dalla 9° alla 5° posizione. Ciò dopo aver completato con successo il piano triennale di trasformazione della rete (Alleanza rivendica di essere il primo network assicurativo digitalizzato in Europa): oggi tre contratti su quattro sono in digitale. Completata anche l’innovazione dell’offerta assicurativa, con l’80% della nuova produzione è a componente ibrida.
Nell’ultimo triennio, Alleanza ha investito in strumenti digitali per la profilazione e l’analisi dei bisogni dei clienti e nella formazione dei consulenti erogando, solo nell’ultimo anno, oltre un milione di ore di formazione. A tutto questo si affianca la formazione dei giovani con “Generazione Alleanza”, il programma dedicato ai talenti per potenziare la rete distributiva che, nel primo anno, ha portato all’inserimento di oltre 1.300 persone.
Nel 2018 Alleanza ha siglato il rinnovo del contratto nazionale di lavoro. Nel prossimo quadriennio sono previste 900 assunzioni, di cui 300 già quest’anno.
Per il quarto anno consecutivo Alleanza ha registrato risultati record, con una nuova produzione nel 2018 di 2,4 miliardi di euro, in crescita del 10% rispetto all’anno precedente, performando meglio del mercato (3,1%). Risultati fortemente positivi
che dal 2015 hanno consentito ad Alleanza di guadagnare quattro posizioni nella classifica delle compagnie vita italiane, passando dalla 9° alla 5° posizione. Ciò dopo aver completato con successo il piano triennale di trasformazione della rete (Alleanza rivendica di essere il primo network assicurativo digitalizzato in Europa): oggi tre contratti su quattro sono in digitale. Completata anche l’innovazione dell’offerta assicurativa, con l’80% della nuova produzione è a componente ibrida.
Nell’ultimo triennio, Alleanza ha investito in strumenti digitali per la profilazione e l’analisi dei bisogni dei clienti e nella formazione dei consulenti erogando, solo nell’ultimo anno, oltre un milione di ore di formazione. A tutto questo si affianca la formazione dei giovani con “Generazione Alleanza”, il programma dedicato ai talenti per potenziare la rete distributiva che, nel primo anno, ha portato all’inserimento di oltre 1.300 persone.
Nel 2018 Alleanza ha siglato il rinnovo del contratto nazionale di lavoro. Nel prossimo quadriennio sono previste 900 assunzioni, di cui 300 già quest’anno.
“Siamo cresciuti per quattro anni consecutivi – ha spiegato Davide Passero – grazie alla digitalizzazione della nostra rete, alla trasformazione dell’offerta e all’aumento dell’indice di soddisfazione dei nostri clienti. Così lo scorso anno abbiamo conseguito il nuovo record storico di produzione a 2,4 miliardi di euro. Ora con l’avvio di Stile Alleanza intendiamo rafforzare la nostra leadership: stiamo investendo in competenze e tecnologia per potenziare la nostra capacità di offrire consulenza assicurativa ad alto valore”.
Nella foto, da sinistra: Marco Sesana, ceo di Generali country Italia, e Davide Passero, ad di Alleanza Assicurazioni
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