Generali, gli azionisti scelgono la continuità

Gli azionisti di Generali optano per la continuità: l’assemblea, convocata oggi a Trieste, ha approvato con il 60,78% dei voti la lista per il rinnovo del cda presentata da Mediobanca, primo azionista del Leone, e confermato così alla tolda di comando i top manager del gruppo assicurativo. Gabriele Galateri di Genola mantiene così la carica di presidente del consiglio di amministrazione e Philippe Donnet viene confermato nel ruolo di group ceo. “Sarà un onore per me intraprendere il secondo mandato come amministratore delegato di Generali”, ha commentato il manager francese dopo l’approvazione della lista. “Guiderò – ha aggiunto Donnet – con grande passione ed entusiasmo la squadra per l’attuazione di un piano industriale che non è mai stato così ambizioso per Generali”.

Continuità anche nella composizione del cda, che registra l’uscita di scena soltanto di Ornella Barra e Paola Sapienza. Dalla lista di maggioranza risultano eletti, oltre che i già citati Galateri di Genola e Donnet, anche Francesco Gaetano Caltagirone, Clemente Rebecchini, Romolo Bardin, Lorenzo Pellicioli, Sabrina Pucci, Alberta Figari, Diva Moriani, Paolo Di Benedetto e Antonella Mei-Pochtler. Roberto Perotti e Ines Maria Lina Mazzilli entrano invece nel board come espressione della lista di minoranza, presentata da alcuni investitori istituzionali capitanati da Assogestioni. Nella carica di vice presidente sono stati confermati Francesco Gaetano Caltagirone, che da statuto assume le funzioni di vicarie del presidente, e Clemente Rebecchini. L'incarico di revisione legale è stato affidato a Kpmg per il periodo 2021-29.

L'assemblea ha infine approvato il bilancio d'esercizio 2018, deliberando un dividendo unitario di 0,90 euro per azione, e approvato una serie di modifiche allo statuto sociale, fra cui l'abrogazione dei limiti di età per ricoprire le cariche di componente del consiglio di amministrazione, presidente e amministratore delegato.