Zurich, risultati trimestrali in linea con gli obiettivi
Il gruppo svizzero conferma il raggiungimento o il superamento di tutti i target 2017-2019
09/05/2019
Il gruppo Zurich Insurance ha registrato nel primo trimestre 2019 un incremento del 4% nella raccolta premi lordi nel comparto danni a perimetro omogeneo, pari a 9,17 miliardi di dollari, con una crescita in tutte le regioni in cui il gruppo svizzero è presente. In termini valutari espressi puramente in dollari americani, la raccolta risulterebbe in calo del 2%, principalmente come risultato, appunto, degli andamenti valutari. La crescita dei premi a perimetro omogeneo ha registrato una solida performance nell’area Emea, e in particolare in Italia, e ha registrato una significativa crescita nelle aree Asia-Pacifico (+15%) e America Latina (+12%).
Nel comparto vita la crescita del new business Ape (annual premium equivalent) ha registrato volumi in crescita del 2% a perimetro omogeneo, sebbene, sempre per i motivi di conversione valutaria, espressi in dollari risulterebbero in diminuzione del 6%. Il valore della nuova produzione è del 5%, con un margine interessante del 25,6% sulla nuova produzione su base comparabile.
Il chief financial officer del gruppo Zurich, George Quinn (nella foto), ha detto che la “crescita solida del gruppo” nel primo trimestre “conferma l’attenzione verso la realizzazione dei nostri piani strategici e finanziari. Ci aspettiamo di raggiungere o superare tutti i nostri obiettivi quest’anno. Il trend dei prezzi nel ramo danni è migliorato nel primo trimestre e il business vita del Gruppo continua a conseguire buoni risultati. Anche Farmers Exchanges sta rispettando le priorità strategiche, con un impatto positivo sulle nostre fee. Il gruppo – ha concluso Quinn – è ben posizionato per soddisfare le crescenti aspettative dei clienti nell'era digitale e continua a rafforzare l’offerta nei confronti di clienti e partner attraverso nuovi accordi di distribuzione”.
Nel comparto vita la crescita del new business Ape (annual premium equivalent) ha registrato volumi in crescita del 2% a perimetro omogeneo, sebbene, sempre per i motivi di conversione valutaria, espressi in dollari risulterebbero in diminuzione del 6%. Il valore della nuova produzione è del 5%, con un margine interessante del 25,6% sulla nuova produzione su base comparabile.
Il chief financial officer del gruppo Zurich, George Quinn (nella foto), ha detto che la “crescita solida del gruppo” nel primo trimestre “conferma l’attenzione verso la realizzazione dei nostri piani strategici e finanziari. Ci aspettiamo di raggiungere o superare tutti i nostri obiettivi quest’anno. Il trend dei prezzi nel ramo danni è migliorato nel primo trimestre e il business vita del Gruppo continua a conseguire buoni risultati. Anche Farmers Exchanges sta rispettando le priorità strategiche, con un impatto positivo sulle nostre fee. Il gruppo – ha concluso Quinn – è ben posizionato per soddisfare le crescenti aspettative dei clienti nell'era digitale e continua a rafforzare l’offerta nei confronti di clienti e partner attraverso nuovi accordi di distribuzione”.
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