Cattolica, due soci scrivono al cda
Secondo l'Adnkronos, avrebbero chiesto la lista degli azionisti con diritto di voto per chiedere un'assemblea straordinaria
17/10/2019
Due soci di Cattolica Assicurazioni, secondo quanto riporta l’Adnkronos, hanno inviato una lettera al consiglio di amministrazione e al comitato di controllo di gestione della compagnia per chiedere la lista completa di tutti gli azionisti che hanno diritto di voto. L’obiettivo, prosegue l’agenzia di stampa, è “ottenere un’assemblea straordinaria per rivedere la governance di Cattolica Assicurazioni”. Se convocata, si tratterebbe di una prima volta nella storia della compagnia.
La mossa punta a raccogliere un esteso consenso su un decalogo di cosiddette “regole di buongoverno” che possa accompagnare e sostenere il management nella gestione della compagnia. Tra i punti proposti, l’Adnkronos segnala “l’introduzione di limiti di età e di mandato per i membri del consiglio di amministrazione della capogruppo, nonché la fissazione di un limite agli emolumenti dei consiglieri, da assoggettare a una chiara politica di remunerazione votata dall’assemblea, e la riconferma dello storico legame territoriale con la città (di Verona, ndr)". Tutti punti, conclude l’agenzia di stampa, “già comuni a molti soci e che mirano al miglioramento della governance societaria, nonché a implementare la rappresentanza e la pluralità della base sociale”.
"È una richiesta legittima dei soci, a cui risponderemo nella maggior tutela degli azionisti", ha commentato Alberto Minali, amministratore delegato della compagnia, dopo essere stato sentito da Radiocor sulla questione a margine dell'Insurance Day di questa mattina. Si tratta, ha aggiunto, di "un aggiornamento informativo, anche perché in questi mesi è cambiata la base sociale: abbiamo cioè perso 7mila soci che non avevano il possesso minimo di azioni".
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