Cetif, cinque borse di studio per ridurre il digital gap

Stando agli ultimi dati della Commissione Europea, soltanto il 42% degli italiani possiede competenze digitali di base e il 55% delle aziende segnala difficoltà nel trovare specialisti ICT adeguati. Insieme a partner quali Gruppo BCC Iccrea e Fondazione Gasbarri, il Cetif metterà a disposizione cinque borse di studio per l’ottava edizione del master in financial innovation dell’Università Cattolica. Il progetto si colloca nell’ambito delle numerose iniziative formative di up-skilling e re-skilling progettate negli ultimi anni dal Centro appositamente per colmare il gap di competenze digitali nei settori bancario e assicurativo.

Il master offre un’esperienza formativa altamente professionalizzante, coprendo i temi più innovativi e in rapida evoluzione come intelligenza artificiale e generative AI, blockchain e Web3, cybersecurity e metaverso. Gli studenti avranno l'opportunità di acquisire conoscenze teoriche e pratiche, grazie a un corpo docente composto da accademici e top manager del settore. Parte integrante del master, inoltre, è uno stage presso aziende primarie del settore con tassi di placement del 95%. Scendendo più nel dettaglio: tre borse di studio a copertura totale saranno finanziate dal Gruppo BCC Iccrea attraverso BCC Banca Iccrea, BCC Sinergia e BCC Risparmio & Previdenza, e destinate agli studenti che abbiano dimostrato eccellenza nei progetti di innovazione legati al territorio. Le altre due a copertura parziale saranno finanziate dalla Fondazione Gasbarri di Alleanza Assicurazioni, per gli studenti che si impegneranno ad acquisire conoscenze nel settore assicurativo.

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