Vaccini, serve un piano anche per le agenzie
First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Fna e Anapa Rete ImpresAgenzia chiedono alle Autorità politiche che la distribuzione del siero "tenga opportunamente in considerazione anche le lavoratrici e i lavoratori impegnati nell'erogazione dei servizi pubblici essenziali", compresi quelli assicurativi
12/01/2021
First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Fna e Anapa Rete ImpresAgenzia, per conto degli agenti-imprenditori, hanno inviato una lettera al presidente del Consiglio, al ministro dell'Economia e delle Finanze, al ministro della Salute, al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, al Commissario straordinario per l'emergenza epidemiologica Covid-19, chiedendo che "il piano vaccini - si legge nella nota congiunta - tenga opportunamente in considerazione anche le lavoratrici e i lavoratori impegnati nell'erogazione dei servizi pubblici essenziali (ai sensi della legge 146/1990), ivi inclusi quindi le agenzie di assicurazione".
Le sigle firmatarie ricordano che fin dall'inizio della pandemia, è stata garantita la continuità dell'erogazione dei servizi bancari, finanziari e assicurativi, come disposto dalla legge, "con straordinario impegno e senso di responsabilità" da parte delle persone che lavorano nelle agenzie di assicurazione: "agenti, collaboratori commerciali e personale amministrativo, continuano a svolgere un ruolo centrale per il sostegno dell'economia, delle imprese e delle famiglie, nel rispetto delle misure di prevenzione, contrasto e contenimento del virus Covid-19", concludono.
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