Protezione, territorio e persone: i valori sostenibili dell'assicurazione
Alcune riflessioni per ribadire il ruolo delle agenzie come cardini per lo sviluppo della società e farne un motore economico all'insegna della sostenibilità. Gli agenti possono fare ancora molto per diminuire il loro impatto ambientale, equilibrare la parità di genere e dare il buon esempio attraverso le proprie condotte quotidiane

Un giorno un bimbo mi chiese: "cos'è il tuo lavoro?"
Spesso nelle riflessioni fra agenti di assicurazione non ci si sofferma sul valore che un’agenzia gestita in modo dinamico ed etico possa generare: una ricchezza che si estende a tutto tondo per l’ambiente nel quale agisce. Con queste poche righe vorrei accompagnare chi avrà la pazienza di leggerle nel porre lo sguardo verso questo aspetto della nostra professione rispondendo alla domanda: come si colloca un’agenzia di assicurazioni in un mondo che vuole avere un modello di sviluppo economico sostenibile?
Ponendo quindi al primo posto le relazioni fra impresa-agenzia e ambienti circostanti? Quali le attività da porre in essere, quale il ruolo dell’agenzia di assicurazioni? Mi auguro che queste riflessioni ci aiutino prima a capire individualmente e poi a presentare le nostre imprese come cardini per lo sviluppo sano di un territorio e quindi a essere vissute/valutate/comprese come attrici fondamentali per lo sviluppo dei territori.
LA DEFINIZIONE DI SOSTENIBILITÀ
Definiamo Sostenibilità, in genere, secondo quella che ne dà Treccani: si definisce Sostenibilità nelle scienze ambientali ed economiche fino dal 1972 la condizione di uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri.
Il concetto di sostenibilità, rispetto alle sue prime versioni del 1972, ha fatto registrare una profonda evoluzione che, partendo da una visione centrata preminentemente sugli aspetti ecologici, è approdata verso un significato più globale, che tenesse conto, oltre che della dimensione ambientale, di quella economica e di quella sociale.
I tre aspetti sono stati comunque considerati in un rapporto sinergico, combinati tra loro in diversa misura, sono stati impiegati per giungere a una definizione di progresso e di benessere che superasse in qualche modo le tradizionali misure della ricchezza e della crescita economica basate sul Pil.
I PILASTRI AMBIENTALI, SOCIALI, ETICI ED ECONOMICI
Necessaria premessa fatta, come si collocano quindi le agenzie assicurative nello sviluppo sostenibile che a parole piace a tutti ma nei fatti spesso viene tradito? Focalizziamoci sui quattro pilastri della definizione: ambientale, sociale, economico ed etico. Vediamo come questi quattro aspetti siano già intrinseci in un’agenzia condotta in maniera etica e dinamica e come possono interagire fra di loro nelle azioni quotidiane delle agenzie generando ricchezza per tutti gli attori.
Provo ad aprire una riflessione, condividendo su quali aspetti quotidianamente un agente può agire in maniera imprenditorialmente sostenibile:
- Sostenibilità verso l’ambiente
a. azzerando l’impatto ambientale delle nostre azioni;
b. ridiscutendo i comportamenti interni orientandosi al riuso, abbandonando quella sterile forma che non crea valore;
c. ragionare su materie e prodotti utilizzati, riciclaggio e valutazione del digitale;
d. organizzando riunioni e rapporti con i clienti in modo digitale e con basso impatto energetico;
e. promuovere sia la cultura della prevenzione del danno sia il recupero di beni danneggiati collaborando con riparatori qualificati.
2. Sostenibilità sociale ed economica verso persone del team e clienti
a. attuando politiche di sviluppo culturale (formazione permanente long life learning) al fine di mettere a disposizione dei nostri clienti un alto livello di consulenza, quindi non vendere per vendere;
b. attuando politiche di sviluppo economico interno in senso di equità, partecipazione responsabile e coinvolgimento;
c. promuovendo e incoraggiando una redistribuzione più equa in tutta la filiera assicurativa, dalla compagnia al più piccolo dei collaboratori;
d. perseguendo parità di genere nei ruoli e retribuzioni;
e. valutando orari e impegni dei collaboratori nella logica di rispetto reciproco, (famiglia/passioni) cura dei clienti, coinvolgendoli sul tema che la diffusione competente di servizi assicurativi rappresenta un valore centrale per i loro clienti;
f. attuando sempre politiche di inserimento e coinvolgimento di giovani su temi assicurativi, al fine di dare futuro alla propria azienda ed al servizio verso i clienti.
3. Sostenibilità etica verso il territorio nel quale operiamo
a. ritornando al territorio in termini di beni e servizi una parte della ricchezza prodotta non solo come denaro, ma anche come vicinanza e supporto ad associazioni e movimenti che attuano politiche di sostenibilità anche mettendo a disposizione un po’ del proprio capitale di risorse umane aziendali;
b. mettendo in atto i principi etici della nostra professione privilegiando sempre le scelte utili al cliente, non il mero guadagno;
c. prendendo anche una posizione critica nei confronti di clienti che scopriamo poco sostenibili fino al rifiuto del servizio;
d. diffondendo la scelta di sostenibilità intrapresa aziendalmente e condividendone i principi in moda da motivare così altre imprese alla medesima scelta. Dare il buon esempio nelle azioni e non a parole soltanto.
AGIRE CONTEMPORANEAMENTE SU TUTTE LE LEVE
Per noi di Uea i quattro pilastri sono molto coerenti con la mission statutaria e trovano una loro prima attuazione con la diffusione di cultura e di servizi assicurativi. Niente più dell’assicurazione è necessaria per consentire a chiunque di lasciare inalterate le possibilità alle generazioni future in occasione di eventi calamitosi. Ma per farlo concretamente serve agire contemporaneamente su tutte le leve della sostenibilità.
Questa sintesi/riflessione rappresenta anche il perché valga la pena di promuovere le nostre agenzie sperando di essere capaci di trasferire i nostri valori verso due fondamentali attori del sistema economico: i clienti e i giovani. Attuando comportamenti sostenibili incoraggiamo i consumatori a rivolgersi a noi invece che a sistemi di vendita che drenano ricchezza dai territori senza ritornare niente, oltre che facciamo comprendere ai ragazzi che fare il lavoro di assicuratore in modo etico e proattivo in una agenzia di territorio, vicino a casa, può dare soddisfazioni sia economiche sia di ritorno sostenibile, più di molte altre professioni.
PER UN'AGENZIA ETICA E PROATTIVA
L’assicuratore non è solo un venditore di polizze, ma un attore fondamentale nella costruzione di un tessuto sociale ed economico più solido e sostenibile. Attraverso la sua attività, protegge il territorio e le persone che lo abitano, contribuendo a garantire continuità e sicurezza nelle loro vite.
Promuovere un’agenzia assicurativa etica e proattiva significa non solo offrire protezione, ma generare valore per la comunità, incentivando comportamenti virtuosi e una gestione responsabile delle risorse.
In un mondo in continua evoluzione, il nostro ruolo è più che mai essenziale: essere custodi di un futuro sostenibile, in cui ogni rischio affrontato oggi diventa una garanzia di stabilità per le generazioni future.
A quel bimbo risposi: "sai, Giovanni, se una persona ha la casa bruciata i pompieri spengono l’incendio e io, se ho fatto bene il mio lavoro, darò a quella famiglia i soldi per ricostruirla".
"Anche per il Lego?"
"Sì, anche per il Lego".
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uea,
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