Anapa, ribadire il principio della centralità dell'agenzia
L'associazione nei prossimi giorni parteciperà a due importanti incontri istituzionali, con il Mise e con l'Ania
16/09/2013
Dopo la pausa estiva, Anapa riprende le proprie attività con due importanti incontri istituzionali. Il primo in ordine di tempo si terrà questa settimana, quando l'associazione verrà ricevuta al Ministero dello Sviluppo Economico da Simona Vicari, sottosegretario con delega alle assicurazioni (saranno presenti anche Sna e Unapass) per accogliere i contributi delle maggiori organizzazioni sindacali degli agenti di assicurazione in vista del provvedimento sulla Rc auto che il Governo Letta si starebbe apprestando ad approvare.
Il secondo appuntamento che vedrà impegnata Anapa sarà quello con l'Ania, che fa seguito all'incontro avvenuto lo scorso 30 luglio che ha sancito ufficialmente il ritorno al dialogo tra gli agenti e l'associazione delle imprese.
In entrambe le occasioni istituzionali l'associazione, si legge in una nota, ribadirà le istanze emerse durante il Forum del 25 giugno ed il successivo incontro del 25 luglio scorso, promosse e condivise con le altre associazioni di categoria, in particolare Unapass, Uea, e una vasta schiera di presidenti di gruppi agenti, e che sono state riportate anche nel cosiddetto foglio bianco."
L'associazione considera importante "riaffermare il ruolo dell'agente intrinsecamente legato al contratto assicurativo, che contiene e configura l'operare dell'agente medesimo con quella valenza sociale sottesa al patto etico che in un contratto assicurativo si stabilisce tra assicurato/cittadino e compagnia di assicurazioni. Sarà necessario ribadire con forza - sottolinea Anapa - il principio della centralità dell'agenzia nei processi distributivi delle imprese, in quanto fondato su criteri di certificata professionalità, affidabilità e prossimità verso tutti i clienti, ivi inclusi quelli che, per abitudine, scarsa dimestichezza tecnologica o poca fiducia nella sicurezza dei sistemi informatici, preferiscono un rapporto personale ai canali diretti".
Voler salvaguardare il sistema distributivo basato sulla centralità dell'agente, osserva il presidente di Anapa Vincenzo Cirasola, "non significa solo preservare migliaia di posti di lavoro ma anche un sistema di valori a vantaggio dell'intero sistema economico e della società nel suo complesso, che rappresenta un inestimabile valore aggiunto".
Il secondo appuntamento che vedrà impegnata Anapa sarà quello con l'Ania, che fa seguito all'incontro avvenuto lo scorso 30 luglio che ha sancito ufficialmente il ritorno al dialogo tra gli agenti e l'associazione delle imprese.
In entrambe le occasioni istituzionali l'associazione, si legge in una nota, ribadirà le istanze emerse durante il Forum del 25 giugno ed il successivo incontro del 25 luglio scorso, promosse e condivise con le altre associazioni di categoria, in particolare Unapass, Uea, e una vasta schiera di presidenti di gruppi agenti, e che sono state riportate anche nel cosiddetto foglio bianco."
L'associazione considera importante "riaffermare il ruolo dell'agente intrinsecamente legato al contratto assicurativo, che contiene e configura l'operare dell'agente medesimo con quella valenza sociale sottesa al patto etico che in un contratto assicurativo si stabilisce tra assicurato/cittadino e compagnia di assicurazioni. Sarà necessario ribadire con forza - sottolinea Anapa - il principio della centralità dell'agenzia nei processi distributivi delle imprese, in quanto fondato su criteri di certificata professionalità, affidabilità e prossimità verso tutti i clienti, ivi inclusi quelli che, per abitudine, scarsa dimestichezza tecnologica o poca fiducia nella sicurezza dei sistemi informatici, preferiscono un rapporto personale ai canali diretti".
Voler salvaguardare il sistema distributivo basato sulla centralità dell'agente, osserva il presidente di Anapa Vincenzo Cirasola, "non significa solo preservare migliaia di posti di lavoro ma anche un sistema di valori a vantaggio dell'intero sistema economico e della società nel suo complesso, che rappresenta un inestimabile valore aggiunto".
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