Unat pronta a uscire dalla Cassa agenti Toro
Il gruppo agenti presieduto da Mariagrazia Musto non ha ottenuto garanzie di rappresentanza nell'ultima riunione del Comitato dall'istituto che non è riuscito a nominare un presidente
13/05/2015
Unat, l'unione degli agenti Toro, presieduta da Mariagrazia Musto (in foto), lascerà la Cassa di previdenza Toro per costituirne una nuova. E' quanto si legge in una nota del gruppo che fornisce anche la propria versione sulla mancata elezione del presidente della cassa di previdenza.
Unat precisa che attualmente 13 dei 35 milioni della cassa afferiscono ad agenti iscritti a Unat, ovvero 157 rispetto ai 341 del Gaat. "Dalla sua costituzione - si legge nella nota - Unat è sempre stata comunque rappresentata direttamente per anni nella cassa e questo ha garantito la condivisione delle scelte di investimento".
Ma nell'ultimo triennio, con quelle che sono definite "manovre elettorali del Gaat", nessuno dei candidati Unat è entrato nel comitato amministratore della cassa. Unat ha fatto richiesta di introduzione di un criterio di firma congiunta, altrimenti solo appannaggio del presidente della cassa, "finalizzato all’introduzione di una maggiore garanzia", ma la proposta è stata rigettata.
"Prima del Consiglio che avrebbe dovuto designare il presidente - fa sapere Unat -, abbiamo chiesto al presidente Salvi (Roberto Salvi, presidente del Gaat, ndr) garanzie di rappresentatività e tutela per i nostri iscritti, ricevendo però un netto rifiuto. In attesa di porre in essere tutto quanto necessario per consentire ai nostri associati di uscire dall'attuale Cpa e per costituirne una nuova, non ci restava che chiedere alla compagnia di tutelare i nostri interessi legittimi".
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