Ania, lettera di Anapa ad Aldo Minucci
Cirasola chiede la ripresa delle trattative impresa-agenti, e l'impegno delle compagnie al salvataggio dell'Fpa
18/06/2014
Salvare il Fondo pensione agenti e riprendere la trattativa di un nuovo accordo impresa-agenti. Questi i principali temi della lettera che lo scorso 13 giugno il presidente di Anapa, Vincenzo Cirasola, ha inviato all'Ania. Rivolgendosi al presidente dell'associazione delle imprese assicuratrici, Aldo Minucci, Cirasola sottolinea il proprio intento di riannodare i termini della trattativa sospesa lo scorso novembre, a causa della nota indagine dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato. Vista la chiusura della suddetta indagine - si legge nella missiva - sono a invitarla a riprendere formalmente gli incontri fra le parti, che ci leggono in copia (i presidenti di Sna e Unapass, e i componenti della commissione distribuzione Ania, ndr) al fine di giungere a una nuova negoziazione che dovrà, certamente, tenere ben in considerazione quanto deliberato dall'Agcm". Il presidente di Anapa sollecita poi anche un personale intervento di Minucci "per arrivare a una rapida, e auspico, positiva conclusione del piano di salvataggio del Fondo pensione agenti da presentare senza più alcun indugio alla Covip", per scongiurare l'eventuale commissariamento del fondo. A tal proposito, "considerato che l'indagine dell'Antitrust si è conclusa senza aver disposto alcuna sanzione a carico delle otto imprese soggette all'istruttoria, mi auguro vi sia un atto di responsabilità e generosità da parte dell'Ania, tenendo presente che facendo parte, da sempre, in modo paritetico nel cda di Fonage è politicamente e giuridicamente corresponsabile al 50% della grave situazione in atto e di un eventuale default del fondo".
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