Gli agenti Reale Mutua firmano il nuovo accordo integrativo
L’intesa, in vigore dal prossimo anno, è stata votata a larga maggioranza
20/09/2018
Il nuovo accordo economico integrativo aziendale degli agenti Reale Mutua è realtà. Con l’81% di agenti a favore, l’assemblea straordinaria della rappresentanza ha approvato la nuova intesa, votata il 18 settembre scorso presso l’Hotel Crowne Plaza di Linate (Milano).
Il nuovo accordo 2018 entrerà in vigore dal prossimo 1° gennaio 2019, andando a sostituire il precedente sottoscritto nel 2012 (in scadenza al 31 dicembre prossimo) mantenendone gli elementi economici e normativi fondamentali pur con alcune necessarie modifiche.
Come spiega una nota del gruppo agenti Reale Mutua, l'accordo appena approvato, prevede un trattamento economico e normativo aggiuntivo rispetto al trattamento base, senza fare alcuna distinzione tra agenti mono o plurimandatari. Il tutto “conformemente agli impegni a suo tempo assunti dalla compagnia sulla base dei rilievi emersi nel 2013 in sede di istruttoria dell'Agcm, volta ad accertare eventuali profili anticoncorrenziali nei confronti dei cosiddetti patti di fidelizzazione, che alcune compagnie operanti in Italia avevano introdotto nei mandati sottoscritti con le proprie reti agenziali”.
L’accordo di Reale Mutua garantirà a tutti gli agenti “elevati livelli remunerativi” in parte legati al raggiungimento di una serie di indici di performance (in termini di portafoglio e redditività tecnica) oltre a interessanti istituti normativi (calcolo dell’Icm, successione dei figli, indennità supplementari, ecc.), che gli agenti hanno valutato come “migliorativi rispetto all’Ana 2003, ormai scaduto, le cui tutele fondamentali, opportunamente rese conformi alle disposizioni antitrust, saranno recepite nei mandati agenziali”.
Il nuovo accordo 2018 entrerà in vigore dal prossimo 1° gennaio 2019, andando a sostituire il precedente sottoscritto nel 2012 (in scadenza al 31 dicembre prossimo) mantenendone gli elementi economici e normativi fondamentali pur con alcune necessarie modifiche.
Come spiega una nota del gruppo agenti Reale Mutua, l'accordo appena approvato, prevede un trattamento economico e normativo aggiuntivo rispetto al trattamento base, senza fare alcuna distinzione tra agenti mono o plurimandatari. Il tutto “conformemente agli impegni a suo tempo assunti dalla compagnia sulla base dei rilievi emersi nel 2013 in sede di istruttoria dell'Agcm, volta ad accertare eventuali profili anticoncorrenziali nei confronti dei cosiddetti patti di fidelizzazione, che alcune compagnie operanti in Italia avevano introdotto nei mandati sottoscritti con le proprie reti agenziali”.
L’accordo di Reale Mutua garantirà a tutti gli agenti “elevati livelli remunerativi” in parte legati al raggiungimento di una serie di indici di performance (in termini di portafoglio e redditività tecnica) oltre a interessanti istituti normativi (calcolo dell’Icm, successione dei figli, indennità supplementari, ecc.), che gli agenti hanno valutato come “migliorativi rispetto all’Ana 2003, ormai scaduto, le cui tutele fondamentali, opportunamente rese conformi alle disposizioni antitrust, saranno recepite nei mandati agenziali”.
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