Hyperion Insurance, obiettivo crescita
Il ceo del gruppo David Howden, presente in Italia presso la nuova sede di Dual, il 2 aprile a Milano ha illustrato le strategie di sviluppo e i traguardi raggiunti
04/04/2014
Specializzazione e semplicità sono le due parole d'ordine di Hyperion Insurance group, agenzia di sottoscrizione con base a Londra, presente nel nostro Paese attraverso Dual Italia. In un incontro con la stampa tenutosi lo scorso 2 aprile a Milano, il ceo di Hyperion Insurance group, David Howden, il ceo di Dual International, Shane Doyle, insieme con l'ad di Dual Italia, Maurizio Ghilosso (nella foto), hanno ripercorso le tappe del cammino che ha portato la società a diventare un punto di riferimento nel supportare gli assicuratori a sbarcare nei mercati in cui sono interessati a entrare.
Nato nel 1994 come broker wholesale, Hyperion è diventato un gruppo assicurativo internazionale che opera attraverso tre forme di distribuzione: il retail broking, il wholesale broking e l'underwriting. Nel 2013 i ricavi complessivi delle operazioni correnti sono cresciuti del 51% rispetto al 2012, passando da 111 a 166,6 milioni di sterline, contribuendo a un tasso di crescita annuo composto del 35% negli ultimi cinque anni. Lo scorso anno è stato anche caratterizzato da importanti operazioni, come ad esempio l'acquisizione di Pgi commercial inc., agenzia indipendente tra i principali player del mercato americano, con una raccolta premi vicina ai 200 milioni di dollari, e che ha portato in dote al ramo sottoscrittivo di Dual diversi prodotti assicurativi, oltre a un importante riequilibrio geografico.
Il ruolo del mercato italiano
Nel corso dell'incontro, Howden ha ricordato l'importanza dell'apporto dell'Italia alle performance del gruppo: Dual Italia è un' esperienza di grande successo, e il mercato italiano è molto importante per noi. Il 2013 - ha osservato Howden - è stato a sua volta un anno da record, un anno di investimenti in preparazione della nostra prossima fase di crescita".
Maurizio Ghilosso ha poi ricordato "le importanti partnership con compagnie di primissimo piano, come quella con le Poste. Questo significa che Dual Italia è molto credibile". Ghilosso ha voluto mettere l'accento sul "percorso di crescita costante in Italia", che, tra le altre cose, ha visto raddoppiare il numero di intermediari. Una credibilità ottenuta anche grazie al supporto della rete distributiva: il numero degli agenti, ha rivelato Ghilosso, a fine prossimo biennio crescerà del 35%. "L'attività degli intermediari - ha sottolineato- ha un ruolo molto importante nello sviluppo delle financial lines". Proprio questa è l'area in cui si è registrata la crescita maggiore: l'Rc professionale può riservare ancora ulteriori possibilità di espansione dal momento che, nonostante l'obbligatorietà di avere una polizza, il 40% dei professionisti non è ancora assicurato.
Nato nel 1994 come broker wholesale, Hyperion è diventato un gruppo assicurativo internazionale che opera attraverso tre forme di distribuzione: il retail broking, il wholesale broking e l'underwriting. Nel 2013 i ricavi complessivi delle operazioni correnti sono cresciuti del 51% rispetto al 2012, passando da 111 a 166,6 milioni di sterline, contribuendo a un tasso di crescita annuo composto del 35% negli ultimi cinque anni. Lo scorso anno è stato anche caratterizzato da importanti operazioni, come ad esempio l'acquisizione di Pgi commercial inc., agenzia indipendente tra i principali player del mercato americano, con una raccolta premi vicina ai 200 milioni di dollari, e che ha portato in dote al ramo sottoscrittivo di Dual diversi prodotti assicurativi, oltre a un importante riequilibrio geografico.
Il ruolo del mercato italiano
Nel corso dell'incontro, Howden ha ricordato l'importanza dell'apporto dell'Italia alle performance del gruppo: Dual Italia è un' esperienza di grande successo, e il mercato italiano è molto importante per noi. Il 2013 - ha osservato Howden - è stato a sua volta un anno da record, un anno di investimenti in preparazione della nostra prossima fase di crescita".
Maurizio Ghilosso ha poi ricordato "le importanti partnership con compagnie di primissimo piano, come quella con le Poste. Questo significa che Dual Italia è molto credibile". Ghilosso ha voluto mettere l'accento sul "percorso di crescita costante in Italia", che, tra le altre cose, ha visto raddoppiare il numero di intermediari. Una credibilità ottenuta anche grazie al supporto della rete distributiva: il numero degli agenti, ha rivelato Ghilosso, a fine prossimo biennio crescerà del 35%. "L'attività degli intermediari - ha sottolineato- ha un ruolo molto importante nello sviluppo delle financial lines". Proprio questa è l'area in cui si è registrata la crescita maggiore: l'Rc professionale può riservare ancora ulteriori possibilità di espansione dal momento che, nonostante l'obbligatorietà di avere una polizza, il 40% dei professionisti non è ancora assicurato.
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