GaGi, via libera al nuovo mandato d’agenzia
Al congresso straordinario del gruppo, riunitosi a Bologna, hanno partecipato più di 900 agenti
03/04/2019
La giunta esecutiva e il consiglio direttivo (nella foto) del Gruppo Agenti Generali Italia (GaGi), riunitosi in congresso straordinario a Bologna (il primo dopo 22 anni, esclusi quelli per le modifiche statutarie), hanno ricevuto il parere positivo degli oltre 900 agenti (792 presenti e 132 deleghe) riguardo al nuovo mandato di agenzia.
Il nuovo mandato di agenzia è stato il fulcro del dibattito, frutto di una trattativa complessa. La giunta esecutiva e lo stesso consiglio direttivo avevano deciso proprio nell’ultima riunione del 22 febbraio scorso di indire con un’urgenza un congresso straordinario per illustrare agli associati tutti gli elementi che sarebbero andati a comporre il nuovo mandato di Generali Italia e le relative valutazioni politiche.
Un comunicato del GaGi parla di “grande successo” per la giunta e per i rappresentanti del consiglio direttivo, dal momento che “gli agenti presenti per acclamazione e con un’ovazione hanno ringraziato e apprezzato il lavoro da loro svolto e hanno conferito agli stessi il mandato a sottoscrivere l’accordo quadro con la compagnia e a predisporre i tavoli di lavoro per gli accordi attuativi connessi”, fermo restando che l’adesione al nuovo mandato “sarà una libera scelta di ogni singola impresa d’agenzia, in base a tre modelli che rispecchieranno la storicità degli ex brand”.
Al congresso straordinario hanno partecipato anche i manager di Generali Italia, che hanno confermato e illustrato i particolari dell’intesa, e hanno risposto alle tante domande degli agenti: Stefano Gentili, chief marketing e distribution officer, Cristina Rustignoli, general counsel, Luigi Rizzuti, responsabile gestione e controllo reti, Gabriele Tedesco, nuovo responsabile vendite e Silvia Spolaor, responsabile network operations,
“Abbiamo pensato a tutelare gli agenti di oggi – ha commentato il presidente del GaGi, Vincenzo Cirasola – ma anche a quelli del futuro. Continueremo nel percorso intrapreso, difendendo e tutelando i nostri associati e portando avanti i nostri valori”.
Il nuovo mandato di agenzia è stato il fulcro del dibattito, frutto di una trattativa complessa. La giunta esecutiva e lo stesso consiglio direttivo avevano deciso proprio nell’ultima riunione del 22 febbraio scorso di indire con un’urgenza un congresso straordinario per illustrare agli associati tutti gli elementi che sarebbero andati a comporre il nuovo mandato di Generali Italia e le relative valutazioni politiche.
Un comunicato del GaGi parla di “grande successo” per la giunta e per i rappresentanti del consiglio direttivo, dal momento che “gli agenti presenti per acclamazione e con un’ovazione hanno ringraziato e apprezzato il lavoro da loro svolto e hanno conferito agli stessi il mandato a sottoscrivere l’accordo quadro con la compagnia e a predisporre i tavoli di lavoro per gli accordi attuativi connessi”, fermo restando che l’adesione al nuovo mandato “sarà una libera scelta di ogni singola impresa d’agenzia, in base a tre modelli che rispecchieranno la storicità degli ex brand”.
Al congresso straordinario hanno partecipato anche i manager di Generali Italia, che hanno confermato e illustrato i particolari dell’intesa, e hanno risposto alle tante domande degli agenti: Stefano Gentili, chief marketing e distribution officer, Cristina Rustignoli, general counsel, Luigi Rizzuti, responsabile gestione e controllo reti, Gabriele Tedesco, nuovo responsabile vendite e Silvia Spolaor, responsabile network operations,
“Abbiamo pensato a tutelare gli agenti di oggi – ha commentato il presidente del GaGi, Vincenzo Cirasola – ma anche a quelli del futuro. Continueremo nel percorso intrapreso, difendendo e tutelando i nostri associati e portando avanti i nostri valori”.
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