Cirasola, contrattazione one-to-one è la fine della categoria
L'obiettivo strategico di Anapa è un accordo impresa-agenti che sia una cornice generalista e svuotato da strumenti non più attuabili. Ma oggi trattare con l'Ania è più difficile perché, come sostiene il presidente dell'associazione, la forza negoziale degli intermediari è indebolita dall'indagine Antitrust e dalla questione del fondo pensione. La video intervista
04/04/2014
Se l'accordo nazionale 2003 non esiste più, le trattative devono ripartire da qualcosa che non c'è più e questo indebolisce la categoria degli agenti che non può puntare a un compromesso migliorativo. Ecco perché è necessario riscrivere tutto, con l'obiettivo di un nuovo contratto collettivo snello, innovativo, ma che sia una cornice generalista. Questa la proposta centrale di Anapa e del suo presidente, Vincenzo Cirasola, che in questa video intervista sottolinea il rischio di una contrattazione one-to-one, che vorrebbe dire il fallimento delle rappresentanze.
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