Facile.it informa sul diritto di rimborso viaggio
Già prima dell’epidemia di Covid-19 molte famiglie avevano acquistato una vacanza – studio all’estero per i figli. Il consiglio è di verificare le clausole della propria assicurazione in materia prima di cancellare la prenotazione
Facile.it fornisce istruzioni per l’uso per le famiglie che avevano già acquistato le vacanze - studio per i propri figli prima che le restrizioni collegate al Coronavirus mettessero a rischio la possibilità di parteciparvi. Ogni anno sono circa 280 mila i ragazzi italiani che partono per un periodo di studio estivo all’estero e oggi molte famiglie rischiano di non avere alcun rimborso nel caso decidano di rinunciarvi per causa del Covid-19. Facile.it si è presa carico di questa eventualità fornendo un vademecum per orientarsi tra clausole, garanzie ed esclusioni.
Nel documento si precisa che, nel caso in cui il consumatore avesse una polizza viaggi attiva, la copertura potrebbe non prevedere il rimborso in caso di pandemia o di cancellazione a seguito di disposizioni governative, consigliando di verificare attentamente le clausole prima di annullare il viaggio. Si invita anche a verificare le condizioni relativamente alla cancellazione autonoma della vacanza senza motivazione, perché ad oggi non ci sono preclusioni rispetto alla possibilità di effettuare viaggi nei prossimi mesi. Il comparatore online mette anche in guardia rispetto all’inutilità di acquistare oggi una polizza in via preventiva per un pacchetto già prenotato, in quanto la copertura potrebbe risultare non valida se la causa dell’annullamento risulta essere già conosciuta al momento dell’acquisto.
Si consiglia quindi in via preventiva di analizzare le condizioni contrattuali sottoscritte quando si è prenotato il viaggio e verificare se vi sia o meno la possibilità di recedere senza dover pagare una penale. Nel caso non fosse possibile, e anche un’eventuale polizza risultasse non coprire l’eventualità, il consiglio è di rivolgersi direttamente alla società venditrice per capire se è possibile prevedere una soluzione alternativa.
Infine, Facile.it mette in guardia rispetto al fatto che cancellare ora la vacanza potrebbe essere controproducente, in quanto, qualora lo si facesse e la situazione di emergenza dovesse perdurare sino al momento della partenza, i consumatori perderebbero il diritto di richiedere un rimborso direttamente al soggetto venditore per sopravvenuta impossibilità di usufruire del servizio a causa di forza maggiore. In questo caso infatti potrebbero essere rimborsati non solo i costi della vacanza-studio ma anche le spese accessorie sostenute e che, normalmente, vengono escluse, come ad esempio i biglietti acquistati in anticipo per visitare musei o partecipare ad eventi. Meglio quindi aspettare e vedere come evolve la situazione, salvaguardando così se possibile la clausola di annullamento per forza maggiore.
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