Truffa ai danni delle compagnie, 3 arresti e 46 indagati in Lombardia
L'organizzazione denunciava il furto di auto di lusso che in realtà venivano rivendute all'estero
28/02/2014
Denunciavano il furto di autovetture di lusso, che in realtà erano state vendute all'estero. Sette persone sono arrestate, 46 denunciate per una maxi truffa ai danni di compagnie assicurative e di società di leasing. Tutto è iniziato a seguito di una querela presentata dai Lloyd's di Londra, insospettiti dai continui furti di veicoli per i quali erano previsti risarcimenti ingenti e non in linea con i valori di mercato. Le indagini coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Milano, Mauro Clerici, hanno smascherato un'organizzazione di cui facevano parte anche alcuni importanti professionisti attivi nel campo della sanità in Lombardia. Tra gli arrestati figurano anche l'ex primario Aldo De Amicis (cognato del presidente della Provincia di Milano Guido Podestà, che però risulta totalmente estraneo alla vicenda), e suo figlio Andrea, finiti rispettivamente ai domiciliari e in carcere. Secondo l'accusa, le automobili sarebbero state assicurate per un importo molto più alto rispetto al loro valore, per poi far risultare che fossero state rubate, con tanto di denunce di furto, per poi essere trasportate oltre confine. Il maxi raggiro, costato circa tre milioni di euro, ha riguardato 45 autovetture, tra cui Ferrari, Lamborghini, Aston Martin.
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