Revisione del Gdpr, per Insurance Europe è troppo presto
L'apertura della normativa alla revisione in una fase così precoce comprometterebbe gli investimenti che il settore ha profuso per conformarsi al regolamento
Insurance Europe ha pubblicato la sua risposta alla consultazione indetta dalla Commissione Europea sulla sua prossima revisione del Gdpr. La federazione degli assicuratori ha spiegato all’esecutivo europeo che sarebbe prematuro riaprire il testo del Gdpr per inserire modifiche, giacché sono passati solo due anni da quando il regolamento è diventato applicabile. Come molti altri settori, quello assicurativo ha investito risorse significative per comprendere il regolamento e garantirne la corretta attuazione.
L’apertura della normativa alla revisione in una fase così precoce comprometterebbe pertanto gli investimenti che il settore ha profuso per conformarsi al regolamento, ribadisce Insurance Europe.
Cosa diversa è se la relazione della Commissione facesse piuttosto il punto sulle esperienze di applicazione del regolamento: se effettivamente fossero identificati comparti in cui il Gdpr non avesse raggiunto i suoi obiettivi, la Commissione dovrebbe prendere in considerazione lo sviluppo di diversi orientamenti, insieme, però, con l’European data protection board (Edpb). Infine, la Commissione dovrebbe considerare l’impatto del Gdpr sull’innovazione nel settore assicurativo e affrontare eventuali ostacoli che potrebbero frenare l’uso di tecnologie come l’intelligenza artificiale, i big data e l’IotT.
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