Censis, 1.150 miliardi di euro per i benestanti
A tanto ammonta la ricchezza complessiva degli italiani che dispongono di un patrimonio finanziario di oltre 500mila euro
In Italia ci sono 1,5 milioni di persone che dispongono di un patrimonio finanziario di oltre 500mila euro. La loro ricchezza complessiva ammonta a 1.150 miliardi, praticamente tre quarti del pil nazionale previsto per il 2020. E si dicono disposti, almeno nel 75% dei casi, a finanziare la ripartenza dopo la pandemia di coronavirus. I numeri arrivano dal terzo rapporto di Censis e Aipb dedicato ai cosiddetti “benestanti”.
Stando ai numeri dell'indagine, se la classe agiata limitasse la liquidità alla soglia psicologica del 7% del portafoglio, si liberebbero 100 miliardi di euro in risorse che potrebbero essere investite nella costruzione di nuovi ospedali, asili e residenze per anziani, nonché in infrastrutture tecnologiche volte a migliorare la digitalizzazione di lavoro e formazione.
Il 46,6% della popolazione ritiene che la ricchezza privata, se ben gestita, può essere un'opportunità per il paese e, di conseguenza, quasi la metà degli italiani si dice favorevole a sgravi fiscali per chi investe, a prescindere dalla sua ricchezza. Solo il 18% dei cittadini benestanti, a tal proposito, tempo un'imposta patrimoniale.
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