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Ifrs 17, da Insurance Europe un sì condizionato

Ok dagli assicuratori alla versione finale dello standard contabile, ma resta aperta la questione delle coorti annuali dei contratti

Ifrs 17, da Insurance Europe un sì condizionato
Gli assicuratori europei accolgono con favore i miglioramenti apportati dallo Iasb alla versione finale della revisione di Ifrs 17, lo standard contabile che entrerà in vigore, salvo ulteriori dilazioni, il primo gennaio 2023. Tuttavia, sebbene le compagnie abbiano dato l’ok al documento finale, secondo Insurance Europe restano ancora “questioni irrisolte”. Prima tra tutte quella che riguarda le coorti annuali dei contratti: l’industry concorda sul fatto che questi aggiustamenti non dovrebbero però bloccare l’applicazione di Ifrs 17, giacché sarà possibile intervenire anche in una fase revisione post implementazione. 

La questione delle coorti annuali rimane una preoccupazione fondamentale per gli assicuratori perché i requisiti attuali non rifletteranno adeguatamente la vera natura economica dei prodotti assicurativi abbinati al flusso di cassa o che implicano la condivisione del rischio tra i clienti nel tempo. La mancata risoluzione di questo problema rischierà di ridurre l’utilità della rendicontazione e aumentare i costi. Pertanto, gli assicuratori europei chiedono che sia trovata una soluzione appropriata e incorporata nello standard. Secondo Insurance Europe, una soluzione può essere trovata senza una modifica alla data di entrata in vigore del primo gennaio 2023.

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