Inps, a fine 2014 conti migliori delle attese
Cazzola, nella legge di stabilità uno sgravio di 25 miliardi di euro
06/02/2014
I conti dell'Inps saranno migliori delle stime fatte negli scorsi giorni. A dirlo è Giuliano Cazzola, ex deputato e considerato uno dei massimi esperti di previdenza in Italia. L'Inps, che nel documento contabile preventivo prevedeva di chiudere l'esercizio 2014 con 4,5 miliardi di perdite, saprà cavarsela anche questa volta. Cazzola spiega che, cosa già nota, "la maggior parte del buco atteso deriva dagli effetti dell'incorporazione dell'Inpdap"; tuttavia con la legge di stabilità 2014 lo Stato si è accollato una partita da 25 miliardi che dovrebbe alleggerire la situazione patrimoniale del SuperInps, e della quale il bilancio preventivo non tiene ancora conto. Inoltre, il bilancio preventivo dell'Inps è costruito sui parametri di programmazione economica definiti molto prudenziali. "Non si deve infine - conclude Cazzola - far confusione tra l'andamento del bilancio Inps e quello della spesa pensionistica. In via di principio non è detto che se il bilancio è in disavanzo vi sia anche uno squilibrio nella spesa pensionistica".
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