Al via a Torino il processo Fonsai sul secondo filone d'inchiesta
Migliaia di piccoli azionisti e investitori chiedono di costituirsi parte civile
27/01/2014
Si è aperta questa mattina a Torino l'udienza preliminare relativa al secondo troncone dell'inchiesta su Fonsai che vede indagati Paolo Ligresti e altre otto persone, nonché la stessa compagnia (ora integrata nel gruppo Unipol) chiamata a rispondere in qualità di responsabile civile. Le accuse contestate dalla Procura di Torino sono falso in bilancio e aggiotaggio. È fissata invece per domani l'udienza in cui sarà discussa la richiesta di patteggiamento avanzata da Jonella Ligresti, dopo che la sorella Giulia aveva già patteggiato lo scorso autunno. Giovedì, invece, riprenderà il processo relativo al primo troncone che vede imputati Salvatore Ligresti e gli ex manager Fausto Marchionni, Emanuele Erbetta e Antonio Talarico per i quali è stato chiesto il giudizio immediato: il giudice dovrà decidere sulle eccezioni di competenza territoriale delle difese che hanno chiesto lo spostamento del processo da Torino a Firenze oppure a Milano.
All'udienza odierna, sono migliaia i piccoli azionisti e gli investitori che chiedono di costituirsi parte civile. Tra questi il Movimento Consumatori, che depositerà la costituzione di parte civile per oltre 500 azionisti. L'associazione fa sapere che, fino alla chiusura di questa udienza (che si potrebbe protrarre fino al 21 febbraio 2014) e, in caso di rinvio a giudizio, fino all'apertura del dibattimento, gli azionisti danneggiati potranno costituirsi parte civile per richiedere il risarcimento dei danni derivati dall'acquisto o dalla mancata vendita dei titoli Fonsai e Milano Assicurazioni conseguenti alla diffusione di informazioni economiche non veritiere. Gli azionisti potranno infatti chiamare quali responsabili civili sia la compagnia che risponde dell'operato dei propri amministratori, sia la società di revisione Ernest Young", spiega Paolo Fiorio, coordinatore dell'osservatorio credito e risparmio del Movimento Consumatori. Secondo le stime dell'associazione, in tutta Italia vi sono oltre 35 mila azionisti Fonsai e circa 10 mila azionisti della Milano che hanno diritto ad ottenere il risarcimento del danno".
All'udienza odierna, sono migliaia i piccoli azionisti e gli investitori che chiedono di costituirsi parte civile. Tra questi il Movimento Consumatori, che depositerà la costituzione di parte civile per oltre 500 azionisti. L'associazione fa sapere che, fino alla chiusura di questa udienza (che si potrebbe protrarre fino al 21 febbraio 2014) e, in caso di rinvio a giudizio, fino all'apertura del dibattimento, gli azionisti danneggiati potranno costituirsi parte civile per richiedere il risarcimento dei danni derivati dall'acquisto o dalla mancata vendita dei titoli Fonsai e Milano Assicurazioni conseguenti alla diffusione di informazioni economiche non veritiere. Gli azionisti potranno infatti chiamare quali responsabili civili sia la compagnia che risponde dell'operato dei propri amministratori, sia la società di revisione Ernest Young", spiega Paolo Fiorio, coordinatore dell'osservatorio credito e risparmio del Movimento Consumatori. Secondo le stime dell'associazione, in tutta Italia vi sono oltre 35 mila azionisti Fonsai e circa 10 mila azionisti della Milano che hanno diritto ad ottenere il risarcimento del danno".
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