La conta dei danni delle alluvioni in Germania

Le gravi inondazioni che la scorsa settimana hanno colpito la Germania (così come il Belgio e i Paesi Bassi) potrebbero aggiungere fino a cinque punti percentuali ai combined ratio degli assicuratori danni tedeschi. È quanto afferma un’analisi di Fitch Ratings, secondo cui è probabile che le perdite assicurate siano le più alte della Germania per un evento di catastrofe naturale dalle inondazioni del 2002, che avevano portato a sinistri per 4,5 miliardi di euro (al lordo della riassicurazione).

Tuttavia, la stragrande maggioranza dei sinistri alluvionali assicurati sarà coperta dalla riassicurazione, limitando l’impatto sui combined ratio degli assicuratori. Inoltre, sottolinea l’agenzia di rating, il settore danni tedesco ha una buona redditività sottostante, che mitiga l’impatto delle perdite dovute a catastrofi naturali, che sono intrinsecamente volatili. Il combined ratio del settore è tipicamente inferiore al 100%, anche in anni con elevate perdite da catastrofe naturale.

Nella maggior parte dei casi Fitch non si aspetta che le perdite superino i guadagni degli assicuratori e influiscano materialmente sul capitale. “Ciò è dovuto all'ampia copertura riassicurativa per le catastrofi naturali e alla forte redditività di altre linee di business. Di conseguenza – si legge nell’analisi – non prevediamo azioni di rating a condizione che le informazioni che riceveremo dai singoli assicuratori nei prossimi giorni siano in linea con la nostra visione delle perdite nette del settore”.

In un anno senza eventi di particolare portata, le richieste di risarcimento per catastrofi naturali in Germania sono in genere intorno ai tre miliardi di euro. Per il 2021 la cifra è destinata a schizzare giacché, ricorda Fitch, le recenti inondazioni sono arrivate dopo che erano già state formulate circa 1,7 miliardi di euro di richieste di risarcimento a causa delle forti piogge e grandinate verificatesi a giugno. “Considerando i livelli tipici di sinistri per grandinate quest'estate e i sinistri legati alla tempesta questo autunno e inverno, prevediamo che il 2021 sarà uno degli anni peggiori finora di questo secolo per i sinistri tedeschi sulle catastrofi naturali”, scrive l’agenzia di rating.  

Questa la previsione relativa alle perdite assicurate. Ma la gran parte dei danni provocati dalle catastrofiche inondazioni non sono assicurati, secondo un’analisi del broker Aon che, sebbene abbia precisato come sia ancora troppo presto per fornire una stima specifica della perdita finanziaria, ha affermato che è “altamente probabile” che sia le perdite economiche complessive, sia quelle assicurate potranno essere nell’ordine dei miliardi di euro.

Del resto era stata la stessa associazione delle compagnie assicurative tedesche (Gdv) nei giorni scorsi a dire che il 54% delle proprietà in Germania non ha alcuna copertura assicurativa contro i fenomeni meteorologici, il che significa che le perdite economiche complessive potrebbero essere molto più alte rispetto al conto in capo al settore assicurativo. Jörg Asmussen l'amministratore delegato e membro esecutivo del comitato di presidenza della Gdv ha detto che "al momento contiamo su danni assicurati tra i 4 e i 5 miliardi di euro", pertanto è molto probabile che i costi della precedente alluvione del 2002 vengano ampiamente superati. 

In Germania, i peggiori impatti delle inondazioni sono stati registrati nelle regioni occidentali della Renania-Palatinato e del Nord Reno-Westfalia, dove ci sono stati almeno 165 vittime accertate e decine di persone ancora disperse. Le alluvioni sono state abbastanza alte da sommergere completamente le strade di alcune città, causando danni ingenti alle abitazioni, travolgendo veicoli, ponti e altre infrastrutture. Le autorità ritengono che la diga di Steinbachtal rimanga a rischio di sfondamento dopo che i residenti sono stati evacuati dalle case a valle.