Marsh, sinistri informatici in crescita
Nel 2020, secondo un’analisi del broker, le richieste di risarcimento nell’Europa continentale sono aumentate dell’8% su base annua
Cresce la minaccia informatica nell’Europa continentale. Nel 2020, secondo una ricerca realizzata da Marsh in collaborazione con Microsoft, Cms e Kivu, le richieste di risarcimento nella regione sono aumentate dell’8% su base annua. Proprio a causa dell’incremento della gravità e del numero di attacchi informatici, il broker ha segnalato che nel primo trimestre del 2021 i tassi di assicurazione informatica sono aumentati in media del 38,7%, segnando un sensibile rialzo rispetto al 36,6% degli ultimi tre mesi del 2020.
La ricerca, intitolata The changing face of cyber claims 2021 e realizzata sulla base delle richieste di indennizzo arrivate a Marsh fra 2016 e 2020, evidenzia inoltre che l’80% dei sinistri informatici è stato provocato da eventi volontari, dato in crescita rispetto al 70% del 2019. In aumento anche gli attacchi ransomware, arrivati a coprire il 32% del totale dei sinistri cyber denunciati lo scorso anno.
I settori industriali più colpiti restano istituzioni finanziarie, manifatturiera, comunicazione, media e tecnologia e servizi professionali. A stupire, tuttavia, è soprattutto la crescita delle richieste di risarcimento arrivate da questi comparti industriali, con alcuni incrementi arrivati persino a tripla cifra: 104% per la manifattura, 153% per comunicazione, media e tecnologie e addirittura 200% per i servizi professionali.
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