Antifrode, protocollo d’intesa tra l’Ania e la Procura di Roma
La collaborazione dovrà favorire un’azione coordinata di contrasto al fenomeno
Questa mattina l’Ania e la Procura di Roma hanno avviato un lavoro comune finalizzato alla formalizzazione di un protocollo d’intesa in materia di frodi assicurative.
Il protocollo, spiega una nota dell’associazione, dovrà favorire un’azione coordinata di contrasto al fenomeno grazie all'impegno dell’Ania (in sinergia con le compagnie di assicurazione), degli organi inquirenti e della magistratura.
Più in particolare, “dovranno essere individuate e disciplinate le migliori prassi operative, nei rapporti reciproci, per rendere più fluide e veloci le comunicazioni e lo scambio di informazioni aventi a oggetto episodi ritenuti di rilevanza penale nella materia assicurativa e, conseguentemente, più efficace e tempestiva l’azione di contrasto al diffuso fenomeno delle frodi assicurative e reati connessi”, si legge nella nota.
Per parte sua, l’Ania metterà a disposizione della Procura dati e informazioni attraverso l’impiego della tecnologia, “nel pieno rispetto della normativa in materia di tutela di dati personali”, a partire dalle banche dati Rc auto, di cui la Procura abitualmente fruisce e, in futuro, “in attesa della sua auspicabile realizzazione”, la banca dati dei sinistri diversi da quelli riferibili alla Rc auto (ad esempio infortuni, malattia, incendio, ecc.).
“Tali strumenti – conclude la nota – agevoleranno la Procura nelle attività d’indagine tese al contrasto delle frodi che colpiscono il settore assicurativo”.
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