Priips, Insurance Europe chiede tempo per l'analisi dei regolamenti
Il parere dell'associazione alla luce dell'ultima consultazione lanciata da Esa
La revisione del quadro dei Priips dovrebbe mirare a una semplificazione generale per migliorare la chiarezza e l'utilità del Kid, il documento contenente le informazioni chiave. Questa l'opinione di Insurance Europe espressa nella pubblica consultazione in vista della revisione del regolamento da parte della Commissione Europea.
Il Kid dei Priips, scrivono dall'associazione, dovrebbe evidenziare l'esistenza o la mancanza di coperture assicurative, garanzie o altri meccanismi di protezione del capitale e consentire uno spazio adeguato per spiegare i vantaggi offerti dai prodotti.
Tra le altre cose, il requisito di fornire il Kid su carta per impostazione predefinita è obsoleto. I documenti precontrattuali dovrebbero essere disponibili in formato elettronico, e su carta solo su richiesta.
Un numero significativo dei Priips venduti dagli assicuratori, ricorda Insurance Europe, sono prodotti multi-opzione (Mop), che offrono ai consumatori una scelta più ampia. L'attuale approccio per i Mop offre ai produttori la flessibilità necessaria e deve essere mantenuto. La chiarezza sulle informazioni fisse è importante, ma una certa flessibilità nella formulazione della narrazione sarebbe utile.
Per garantire che i consumatori ricevano informazioni di alta qualità, sottolineano gli assicuratori, è fondamentale concedere tempo sufficiente per l'attuazione di qualsiasi nuova disposizione. Ecco perché, il termine fissato dalla Commissione Europea affinché l'Esa fornisca consulenza tecnica è troppo breve e crea gravi limitazioni. In particolare, conclude Insurance Europe, il periodo di tempo per rispondere alla consultazione (otto settimane invece dell'intero periodo normalmente assegnato, che è di 12 settimane) limita la capacità degli intervistati di esplorare in profondità le questioni.
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