Frodi, protocollo d'intesa tra Ania e procura di Torino
L'associazione si impegna a mettere a disposizione delle autorità inquirenti le banche dati Rc auto e tutti gli strumenti utili alla raccolta delle informazioni per il contrasto alle truffe
Ania e la procura di Torino hanno siglato un protocollo di collaborazione per coordinare le azioni di contrasto alle frodi; un accordo che si aggiunge a quelli già sottoscritti con la procura di Napoli, il 30 maggio maggio scorso, e con la procura di Milano, il 28 luglio.
Con il protocollo di Torino si disciplinano "le prassi operative più efficaci per maggiore fluidità e velocità di circolazione delle informazioni che riguardano episodi ritenuti di rilevanza penale nella materia assicurativa, rendendo più tempestiva possibile l’azione di contrasto al diffuso fenomeno delle frodi assicurative e dei reati connessi", si legge nella nota.
Ania, pertanto, si impegna a mettere a disposizione della procura le banche dati Rc auto e tutti gli strumenti utili alla raccolta delle informazioni per il contrasto alle truffe. La procura, inoltre, auspica anche di potere accedere alla banca dati dei sinistri diversi da quelli riferibili alla Rc auto, definita dall'Ania ma ancora in attesa della chiusura dell’iter regolamentare.
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