Vertenza Verti, ecco l’accordo sugli esuberi
Intesa arrivata al termine di quasi un anno di tentativi da parte dei sindacati di ridurre il più possibile gli impatti della riorganizzazione decisa dalla compagnia
Riduzione degli esuberi da 175 a 163 in una prima fase e, in conclusione, a 144; attivazione del Fondo intersettoriale di solidarietà nella parte straordinaria per i prepensionamenti; inserimento di un capitolo su riqualificazioni, ricollocamenti e outplacement; infine incentivi economici. Questi i quattro punti dell’accordo trovato tra Verti e le rappresentanze sindacali, che chiude una vertenza iniziata a novembre 2021 con la decisione dell’azienda di chiudere il contact center e di ridurre il personale degli altri reparti, con 325 esuberi dichiarati inizialmente.
Nello specifico, l’intesa prevede incentivi economici con 23 mensilità per chi accetta la risoluzione consensuale, di 14 mensilità per chi firmerà accordi di conciliazione individuale con la compagnia che contemplano la rinuncia a impugnare il licenziamento. Verti s’impegna, inoltre, nei confronti dei lavoratori che firmano la conciliazione individuale a fornire un servizio di outplacement da parte di una società del settore.
L’accordo è arrivato sul filo di lana, nelle ore finali dell’ultima giornata utile prevista dalla procedura della legge 223/91 e al termine di quasi un anno di tentativi da parte dei sindacati di ridurre il più possibile gli impatti della riorganizzazione decisa dalla compagnia.
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