Il cambiamento climatico preoccupa sei italiani su dieci

Quasi un terzo degli intervistati (28%) ha affermato di essere più preoccupato rispetto al passato dagli eventi atmosferici estremi e ha quindi intenzione di stipulare una polizza assicurativa per la propria casa e/o veicolo. Un altro gruppo significativo (27,8%) ha espresso l'intenzione di estendere la propria assicurazione esistente per includere anche la protezione dagli eventi naturali. Il 23,1% degli italiani, invece, ha sempre ritenuto la copertura assicurativa su casa, auto e/o moto un fattore di primaria importanza e, quindi, l’inasprimento dei cambiamenti climatici non ha cambiato la sua percezione a riguardo.

Solo il 21,1% del campione sembra non essere interessato al tema. Tra di loro, il 13% ha affermato di non aver mai avuto una copertura dagli eventi naturali estremi e di non volerne sottoscriverne una in futuro. L’altro 8,1% ha dichiarato di non sapere o di non attribuire molta importanza a queste tipologie di prodotti assicurativi. Quello delle coperture assicurative per danni causati da aventi atmosferici è un tema centrale per l’Italia. Secondo Ania, l’80% delle abitazioni è esposto a un rischio significativo di calamità naturali di vario tipo, ma solo il 5,3% delle stesse viene protetto da una polizza contro questi eventi. Inoltre tra i principali Paesi europei, è l’Italia a registrare il più ampio gap tra perdite legate a questi rischi e importi effettivamente coperti da una polizza assicurativa.