Novis, le preoccupazioni di Ivass
Il tribunale slovacco non ha ancora nominato un liquidatore, e non è possibile stimare la data di avvio della liquidazione
Ivass esprime preoccupazione per la piena salvaguardia dei diritti degli assicurati da Novis, giacché l’Autorità di vigilanza slovacca, Národná Banka Slovenska, ha reso noto che, a più di nove mesi dalla revoca dell’autorizzazione alla compagnia, il tribunale slovacco non ha ancora nominato un liquidatore, e che pertanto non è possibile stimare la data di avvio della liquidazione.
Ma non è tutto: Ivass, si legge in una nota diffusa dallo stesso istituto, è venuto a conoscenza di lettere inviate da Novis agli assicurati in cui si preannunciano "azioni legali in caso di mancato pagamento dei premi", nonostante l’articolo 1924 del Codice civile consenta agli assicurati di sospendere il pagamento dei premi, in queste situazioni, dopo il primo anno.
L’istituto di vigilanza, a questo punto, suggerisce agli assicurati di rivolgersi alle associazioni dei consumatori "al fine di valutare le conseguenze della sospensione del pagamento dei premi alla luce delle norme di legge e delle condizioni di polizza".
Dal canto suo, anche l’autorità slovacca consiglia ai sottoscrittori che intendano intraprendere nei confronti della compagnia qualsiasi azione a propria tutela di contattare e consultare preliminarmente "esperti di propria fiducia".
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