Rc auto, il premio medio arriva a 400 euro

Il premio medio per l'Rc auto in Italia continua a crescere. A maggio, come si legge nell'ultima indagine Iper dell'Ivass, la tariffa ha raggiunto la cifra tonda di 400 euro, registrando un rialzo del 6,8% in termini nominali e del 6% in termini reali su base annua. L'istituto di vigilanza evidenzia che gli aumenti hanno interessato tutte le province italiane, con punte del 10% a Prato e Roma.

Le associazioni dei consumatori sono subito insorte. Il Codacons ha evidenziato che il premio medio per l'Rc auto ha registrato negli ultimi due anni un aumento del 13,3%, andando così a generare quella che viene definita “una stangata complessiva da 1,5 miliardi di euro a danno degli automobilisti italiani”. 

Assoutenti ha posto in evidenza che l'aumento della tariffa è avvenuto in uno scenario caratterizzato dal calo dell'incidentalità in Italia e dalla frenata dell'inflazione. 

L'Unc, per bocca del presidente Massimiliano Dona, ha infine parlato di “un rincaro lunare, che certo non dipende dall'inflazione, visto che i premi salgono del 6% in termini reali”, invitando allo stesso tempo l'Ivass a “migliorare il comparatore pubblico Preventivass che, a differenza del precedente, si limita a comparare i preventivi riferiti al solo contratto base Rc auto, senza possibilità di aggiungere altre coperture, tipo furto, incendio, eventi atmosferici, rendendo così vano il confronto”.