Intermediari, la crisi si supera con la professionalità
Si è svolto ieri a Milano il secondo convegno organizzato da Insurance Connect. Grande partecipazione con più di 250 adesioni
02/10/2013
Si è tenuto ieri a Milano, presso lo Starhotel Business Palace, il secondo convegno organizzato da Insurance Connect. Dopo quello della scorsa primavera, ad aprile, il cui tema centrale era l'innovazione, questa volta al centro della scena c'erano gli intermediari e tutte le problematiche legate alla distribuzione. Grande l'adesione: oltre 250 i partecipanti tra agenti, broker, consulenti e manager di compagnie di assicurazioni. Tanti sono gli interrogativi legati al dopo crisi: come ripartire? Quale la migliore strategia di business per intercettare la ripresa?
Nel settore assicurativo, la distribuzione dovrà essere pronta a rilanciare le proprie aspirazioni. Il convegno Intermediazione assicurativa: gli intermediari oltre la crisi, ha approfondito proprio questi temi. Al termine della giornata, per chi si era iscritto precedentemente, sono stati anche erogati i crediti formativi, certificati Ivass, per un corrispettivo di cinque ore.
L'agenda e l'Europa
Maria Rosa Alaggio, direttore della testate di Insurance Connect, ha dato il via all'evento e moderato tutti gli interventi e i dibattiti. Si è parlato subito di Europa con Antonia Boccadoro, segretario generale di Aiba e Jean Francois Mossino, presidente della commissione agenti europei al Bipar; e precisamente della nuova direttiva in arrivo, la Imd II. Dal confronto Italia/Europa si sono poi approfondite le possibilità scaturite dalle novità normative, a partire dalla collaborazione tra intermediari, che dà la possibilità di accedere a nuovi mercati. Maurizio Ghilosso, ad di Dual Italia e Fabrizio Callarà, ad di Aec Wholesale group, hanno parlato delle nuove opportunità che verranno anche dall'obbligo assicurativo per i professionisti.
La voce delle compagnie
Nel settore assicurativo, la distribuzione dovrà essere pronta a rilanciare le proprie aspirazioni. Il convegno Intermediazione assicurativa: gli intermediari oltre la crisi, ha approfondito proprio questi temi. Al termine della giornata, per chi si era iscritto precedentemente, sono stati anche erogati i crediti formativi, certificati Ivass, per un corrispettivo di cinque ore.
L'agenda e l'Europa
Maria Rosa Alaggio, direttore della testate di Insurance Connect, ha dato il via all'evento e moderato tutti gli interventi e i dibattiti. Si è parlato subito di Europa con Antonia Boccadoro, segretario generale di Aiba e Jean Francois Mossino, presidente della commissione agenti europei al Bipar; e precisamente della nuova direttiva in arrivo, la Imd II. Dal confronto Italia/Europa si sono poi approfondite le possibilità scaturite dalle novità normative, a partire dalla collaborazione tra intermediari, che dà la possibilità di accedere a nuovi mercati. Maurizio Ghilosso, ad di Dual Italia e Fabrizio Callarà, ad di Aec Wholesale group, hanno parlato delle nuove opportunità che verranno anche dall'obbligo assicurativo per i professionisti.
Il confronto tra intermediazione, Ania e Ivass
Dopo il coffee break spazio alla prima tavola rotonda, intitolata Disintermediazione o centralità degli intermediari?, alla quale hanno partecipato tutti i big dell'intermediazione italiana a confronto con Ania e Ivass. Il dibattito ha coinvolto Maria Luisa Cavina, responsabile servizi intermediari Ivass; Vincenzo Cirasola, presidente Anapa; Massimo Congiu, presidente Unapass; Claudio Demozzi, presidente Sna; Franco Ellena, presidente commissione distribuzione di Ania; Vittorio Verdone, direttore centrale Ania; Carlo Marietti Andreani, presidente Aiba e Luigi Viganotti, presidente Acb.
Dopo il coffee break spazio alla prima tavola rotonda, intitolata Disintermediazione o centralità degli intermediari?, alla quale hanno partecipato tutti i big dell'intermediazione italiana a confronto con Ania e Ivass. Il dibattito ha coinvolto Maria Luisa Cavina, responsabile servizi intermediari Ivass; Vincenzo Cirasola, presidente Anapa; Massimo Congiu, presidente Unapass; Claudio Demozzi, presidente Sna; Franco Ellena, presidente commissione distribuzione di Ania; Vittorio Verdone, direttore centrale Ania; Carlo Marietti Andreani, presidente Aiba e Luigi Viganotti, presidente Acb.
La formazione e gli interventi legislativi
La sessione pomeridiana ha ospitato un laboratorio pratico, tenuto da Leonardo Alberti, trainer della scuola di Palo Alto, consulente di direzione strategica in ambito assicurativo, docente vendite e management; evento didattico seguito della lezione giuridica che terrà Maurizio Hazan, uno dei titolari dello Studio Legale milanese Taurini e Hazan.
La voce delle compagnie
A chiusura dell'evento la tavola rotonda finale, sempre moderata da Maria Rosa Alaggio, ha visto i manager di compagnie, agenti, broker e addetti ai lavori dibattere sul concetto di valore. I protagonisti sono stati: Enrico Cavallari, chief marketing and digital business officer Axa Assicurazioni; Mario Ferrari, responsabile coordinamento direzione broker di Reale Mutua; Tonino Rosato, presidente di Uia, Unione italiana agenti Allianz; Francesco Saporito, presidente associazione agenti Unipol; Angelo Scarioni, presidente Macros Consulting; Luca Sina e direttore vendite Zurich. Sviluppare valore con agenti e broker, questo il titolo dell'ultimo dibattito, ha offerto agli stakeholder del settore dei rischi lo spazio per approfondire l'importanza dell'intermediazione e come questa potrà essere un valore aggiunto anche nel prossimo futuro. Nel settore assicurativo, la distribuzione dovrà essere pronta a rilanciare le proprie aspirazioni, dopo anni di sofferenze e con lo spettro della disintermediazione che elide fette di mercato.
Domani, venerdì, su Insurance Daily, ci sarà un ampio resoconto della giornata, con le voci di tutti i protagonisti.
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