Nasce l'Osservatorio permanente sul risk management nelle Pmi
Cineas e il Dipartimento di Ingegneria gestionale del Politecnico lanciano con la loro ricerca un monitoraggio sulle politiche del rischio nelle imprese italiane
06/02/2013
Uno sguardo sulle piccole e medie imprese per capire la loro percezione del rischio: da questo obiettivo è nato l'Osservatorio sul risk management nelle Pmi italiane, un sistema di analisi permanente sul segmento i cui dati emersi nella prima rilevazione sono stati presentati ieri al Politecnico di Milano. L'osservatorio nasce dalla collaborazione tra Cineas, dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico, the FinC - the Finance Centre e Confapi Industria.
La ricerca, guidata dal prof. Marco Giorgino, ha analizzato i dati raccolti da un campione selezionato di 427 aziende appartenenti a tutti i settori economici e dislocate in tutta Italia. Ne sono emerse informazioni estremamente stimolanti per future considerazioni sullo sviluppo, in modo particolare il rapporto inversamente proporzionale tra la durata del periodo di attivazione dei sistemi di RM in un'impresa e la sua percezione del rischio come opportunità di sviluppo, che dimostra ancora una volta come l'adeguata adozione di tecniche di RM sia di stimolo agli investimenti e all'apertura verso i mercati esteri.
Nella tavola rotonda finale, coordinata da Adolfo Bertani, cui hanno partecipato tra gli altri Dario Focarelli, direttore generale di Ania, Paolo Rubini, presidente di Anra, Pierluigi Giannico, executive partner di Accenture Management Consulting, interessante la discussione sul ruolo di assicurazioni, sistema bancario e associazioni di categoria per sensibilizzare le imprese verso l'adozione di sistemi di controllo del rischio.
La ricerca, guidata dal prof. Marco Giorgino, ha analizzato i dati raccolti da un campione selezionato di 427 aziende appartenenti a tutti i settori economici e dislocate in tutta Italia. Ne sono emerse informazioni estremamente stimolanti per future considerazioni sullo sviluppo, in modo particolare il rapporto inversamente proporzionale tra la durata del periodo di attivazione dei sistemi di RM in un'impresa e la sua percezione del rischio come opportunità di sviluppo, che dimostra ancora una volta come l'adeguata adozione di tecniche di RM sia di stimolo agli investimenti e all'apertura verso i mercati esteri.
Nella tavola rotonda finale, coordinata da Adolfo Bertani, cui hanno partecipato tra gli altri Dario Focarelli, direttore generale di Ania, Paolo Rubini, presidente di Anra, Pierluigi Giannico, executive partner di Accenture Management Consulting, interessante la discussione sul ruolo di assicurazioni, sistema bancario e associazioni di categoria per sensibilizzare le imprese verso l'adozione di sistemi di controllo del rischio.
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