Marsh, mercato assicurativo stabile nel 2013
La previsione è del rapporto annuale pubblicato a proposito dell'area che include Europa, Africa e Medio Oriente
31/01/2013
Nonostante le perdite subite a livello globale durante il 2012, il mercato assicurativo dell'area Emea (che include Europa, Africa e Medio Oriente) mostra segni di stabilità per il 2013. Lo afferma l'Insurance market report 2013 pubblicato da Marsh. Le organizzazioni presenti all'interno dell'area Emea con rischi interessanti da trasferire e una storicità di perdite buona, potranno riuscire a ottenere delle riduzioni dei tassi assicurativi, qualora si confermasse il trend degli ultimi 6 mesi del 2012.
Marsh ha inoltre rilevato che la domanda per assicurazioni sul credito commerciale resta forte all'interno dell'area presa in analisi: i tassi si mantengono stabili per il quarto trimestre consecutivo, in quanto gli assicuratori sono molto competitivi in questo segmento, pur continuando a essere cauti sull'esposizione per paesi come Grecia, Irlanda, Italia, Portogallo e Spagna.
Il trend rilevato in Emea, infatti, non è uniforme per tutte le aree. Le istituzioni finanziarie, in particolare quelle europee, devono attendersi condizioni sfidanti nel 2013 per le preoccupazioni legate all'Eurozona e le crescenti azioni normative. La previsione di Marsh è che gli assicuratori saranno più cauti verso i rischi e applicheranno incrementi nei tassi fino al 10% in Regno Unito, Germania e Spagna; e tra il 10% e 20% in Italia, Polonia e Russia.
Mentre nel 2012 ci sono state molte perdite ingenti coperte da assicurazione, il mercato assicurativo ha dimostrato di essere sufficientemente robusto per resistere alla tempesta, con un impatto sui tassi decisamente localizzato", sottolinea David Batchelor, head of international division di Marsh. "Le aziende che hanno saputo dimostrare ai loro assicuratori di avere buone strategie di gestione e mitigazione dei rischi - spiega - potrebbero ottenere condizioni più favorevoli, ma anche una copertura assicurativa più allineata alle loro specifiche esigenze".
Il report evidenzia alcuni risultati in particolare. Per quanto riguarda i tassi assicurati property con esposizione alle catastrofi naturali, Marsh ha riscontrato un aumento del 30% nelle aree colpite come Italia, Turchia e Regno Unito, mentre il resto del mercato Emea si mantiene stabile con possibilità di ottenere riduzioni. Il rapporto poi sottolinea come i buyer assicurativi siano alla ricerca di una maggiore protezione contro i cyber risk: Marsh, per quest'anno, si aspetta un maggiore utilizzo dei prodotti captive per assicurare i rischi informatici. Inoltre, a causa della pressione normativa, come ad esempio l'adozione della direttiva europea sulla responsabilità ambientale, dal 2008 ad oggi la capacità di sottoscrizione cresciuta del 50% con un incremento della domanda nell'ultimo anno fino al +25% in alcuni Paesi.
Marsh ha inoltre rilevato che la domanda per assicurazioni sul credito commerciale resta forte all'interno dell'area presa in analisi: i tassi si mantengono stabili per il quarto trimestre consecutivo, in quanto gli assicuratori sono molto competitivi in questo segmento, pur continuando a essere cauti sull'esposizione per paesi come Grecia, Irlanda, Italia, Portogallo e Spagna.
Il trend rilevato in Emea, infatti, non è uniforme per tutte le aree. Le istituzioni finanziarie, in particolare quelle europee, devono attendersi condizioni sfidanti nel 2013 per le preoccupazioni legate all'Eurozona e le crescenti azioni normative. La previsione di Marsh è che gli assicuratori saranno più cauti verso i rischi e applicheranno incrementi nei tassi fino al 10% in Regno Unito, Germania e Spagna; e tra il 10% e 20% in Italia, Polonia e Russia.
Mentre nel 2012 ci sono state molte perdite ingenti coperte da assicurazione, il mercato assicurativo ha dimostrato di essere sufficientemente robusto per resistere alla tempesta, con un impatto sui tassi decisamente localizzato", sottolinea David Batchelor, head of international division di Marsh. "Le aziende che hanno saputo dimostrare ai loro assicuratori di avere buone strategie di gestione e mitigazione dei rischi - spiega - potrebbero ottenere condizioni più favorevoli, ma anche una copertura assicurativa più allineata alle loro specifiche esigenze".
Il report evidenzia alcuni risultati in particolare. Per quanto riguarda i tassi assicurati property con esposizione alle catastrofi naturali, Marsh ha riscontrato un aumento del 30% nelle aree colpite come Italia, Turchia e Regno Unito, mentre il resto del mercato Emea si mantiene stabile con possibilità di ottenere riduzioni. Il rapporto poi sottolinea come i buyer assicurativi siano alla ricerca di una maggiore protezione contro i cyber risk: Marsh, per quest'anno, si aspetta un maggiore utilizzo dei prodotti captive per assicurare i rischi informatici. Inoltre, a causa della pressione normativa, come ad esempio l'adozione della direttiva europea sulla responsabilità ambientale, dal 2008 ad oggi la capacità di sottoscrizione cresciuta del 50% con un incremento della domanda nell'ultimo anno fino al +25% in alcuni Paesi.
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